Furti e rapine in aumento a Messina, come denunciato la scorsa settimana dalla Prefettura. E una delle tante conferme è arrivata ieri, con cinque arresti per furto avvenuti in due momenti differenti.
Alle 23 circa, viene segnalato un furto in una abitazione, a Tremestieri. Sul posto ci sono due persone, a bordo di uno scooter, che alla vista delle forze dell’ordine tentano di darsi alla fuga. Uno dei due fuggitivi viene bloccato, l’altro riesce a scappare, perdendo durante la fuga un borsone con all’interno un computer con relativo alimentatore e un orologio da donna. Sembra che altri malviventi siano già riusciti a darsi alla fuga in precedenza. L’uomo bloccato è Aurelio Cocuzza, messinese di 42 anni già noto alle forze dell’ordine. E’ stato arrestato per furto aggravato in abitazione in concorso con altri soggetti rimasti ignoti e, su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Messina, trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicato stamane con rito direttissimo. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
A seguito di un’altra segnalazione, intorno all’una e mezza della notte tra ieri e oggi, è stato sventato un furto in un negozio del centro. Arrestati in flagranza di reato Alessandro Cipriani (foto in alto), 38enne originario della provincia di Reggio Calabria ma residente a Messina, e i tre messinesi Cristian Cipriani, di 19 anni, Emanuele Panarello, di 46 anni, e Antonino Zullo, di 37 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine e ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.
I quattro sono stati presi dopo una breve fuga. Dai primi accertamenti esperiti e dalla visione delle immagini di un sistema di video sorveglianza emerge che, dopo aver divelto la serratura della saracinesca, utilizzando una tronchesina, si sono introdotti nel negozio, asportando dalla cassa 45 euro ed un numero ancora da quantificare di Gratta e Vinci. La perquisizione effettuata sui quattro ha consentito di recuperare la somma di denaro e alcuni frammenti dei biglietti. Nelle immediate vicinanze è stata trovata e sequestrata la tronchesina utilizzata per danneggiare la serratura.
Gli arrestati, sempre su disposizione della Procura, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicati stamane con rito direttissimo.