“Ho chiesto la convocazione della commissione Lavoro all’Ars per ascoltare l’assessore ai Beni Culturali e i dirigenti coinvolti, e per acquisire formalmente tutta la documentazione: se davvero l’autorizzazione per la piscina dell’assessore Sgarlata è stata rilasciata dalla Sovrintendenza in 20 giorni, allora siamo di fronte ad un ‘record’ che evidentemente si collega al fatto che il richiedente è un assessore regionale”. Lo dice Filippo Panarello, deputato regionale Pd e componente della commissione Cultura all’Ars.
“Credo che l’assessore Sgarlata non possa restare al suo posto, anche perchè l’assessorato Territorio e Ambiente, chiamato ogni giorno a rilasciare autorizzazioni in diversi settori e ambiti, ha bisogno di una guida autorevole e credibile”.
“Su questa vicenda – aggiunge – la magistratura farà il suo lavoro, ma dal punto di vista politico siamo di fronte ad un episodio inquietante, con un presidente della Regione che prima invita l’assessore a dimettersi e successivamente, senza fornire spiegazioni, cambia idea”.
“Penso che il gruppo PD – conclude Panarello – debba chiedere che il presidente della Regione si presenti in aula per relazionare su questa grave vicenda e chiarire al Parlamento ed ai siciliani quali siano i parametri etici e comportamentali ai quali si devono attenere i componenti della sua giunta “.