Reggina- Acr Messina: 0-1
Marcatori: Orlando (M,77′)
Reggina Calcio: Kovasik, Aquino, Di Lorenzo, Rizzo, Camilleri (Masini, 79′), Crescenzi, Armellino, Dall’Oglio (Maita, 73′), Viola, Di Michele (Louzada, 73′), Insigne
Acr Messina: Lagomarsini, Benvenga, Silvestri, Bucolo, Altobello, Pepe, Orlando (Paez, 78′), Nigro (Damonte, 69′), Bjelanovic (Corona, 55′), Pepe V., Donnarumma
Arbitro: Pietro Dei Giudici della sezione di Latina – Assistenti Giuseppe Monetta e Giuseppe Opromolla
Note:Ammoniti Dall’Oglio (R, 17′) Altobello (M,33′), Insigne (R,43′), Pepe E. (M, 60′), Benvenga (M,82′), Lagomarsini (M, 85′)
18 Aprile 2007: Messina travolto dalla Reggina e spedito all’inferno da una città intera. 12 Settembre 2014: Luca Orlando regala al Messina la tanto attesa vendetta sportiva, chiudendo una settimana accompagnata da polemiche e tensioni, regalando agli onorevoli mille tifosi giallorossi giunti al Granillo una gioia che mancava davvero troppo tempo. Immagini strepitose, immagini di altri tempi, immagini che fanno bene al calcio e che regalano nuova linfa ad un squadra che, sotto la gestione Lo Monaco, vuole ricalcare i fasti dei tempi che furono. Di certo questo è un primo passo, in una partita uguale solo a se stessa. Alla fine lo stadio applaude lo spettacolo del derby, mentre da questo lato dello stretto è grande festa.
La cronaca. Il Messina scende in campo con la maglia bianca e i pantaloncini neri, mentre gli amaranto indossano la tenuta interamente amaranto; prima del fischio di inizio il gruppo allenato da Grassadonia rende omaggio ai mille supporters peloritani giunti al Granillo. Piccola curiosità: tra le fila dei padroni di casa ci sono Giuseppe Rizzo, Jacopo Dall’Oglio e Mattia Maita, tre messinesi. A dispetto di quanto anticipato da mister Cozza in conferenza stampa, il Messina non adotta un atteggiamento difensivo: la partita è equilibrata, le due squadre si rispettano, giocando a viso aperto. A rendersi pericolosi per primi sono proprio i giallorossi, quando al 10 Silvestri gira di testa di poco a lato un pallone proveniente direttamente da calcio d’angolo. La risposta della Reggina arriva al 22’, quando Insigne, certamente il giocatore più pericoloso dei suoi, si infila fin dentro l’area ma non inquadra la porta con il suo esterno sinistro smorzato. Sempre il “fratello d’arte” è pericoloso al 29’: dopo una cavalcata vincente, complice i movimenti sbagliati della retroguardia peloritana, l’attaccante partenopeo arriva davanti a Lagomarsini, superandolo ma calciando alto sulla traversa. Sei minuti dopo ci prova il veterano Di Michele, da calcio piazzato in posizione favorevole, calciando di poco alto sulla traversa. Termina così la prima frazione.
Nel secondo tempo parte meglio la Reggina: Di Michele spaventa il Messina con un colpo di testa centrale sul quale è attento Lagomarsini, prodigioso al 74’ sul bel tiro di Viola dal lato sinistro dell’area difesa dai peloritani. Proprio quando la partita sembra indirizzata verso un pareggio, per certi versi anche giusto secondo quanto visto, Luca Orlando, al debutto in maglia biancoscudata, compie la magia che fa esplodere il tifo giallorosso: cross dalla sinistra e gran colpo di tacco dell’ex Aversa Normanna, un gol degno del miglior Ibrahimovic. A questo punto il match non regala più nessuna emozione e il Messina difende il risultato. Al triplice fischio calciatori sotto il settore ospite, con mille tifosi in pieno visibilio.
Una serata priva di tensioni sotto l’aspetto relativo all’ordine pubblico. Prossimo appuntamento Sabato, contro il Matera alle 16, pronti a scommettere che in campo, e sugli spalti, sarà tutta un’altra storia.
Qui le immagini del rientro a casa da “PADRONI DELLO STRETTO”.