Uno spiraglio per i dipendenti del Cas, alla ricerca disperata, da anni, dell’inquadramento contrattuale che nel resto d’Italia viene applicato agli autostradali. A confermare la notizia, i deputati messinesi dell’Ars Beppe Picciolo, presidente del Pdr, e Filppo Panarello, del Pd: “Apprezziamo l’atteggiamento del governo, rappresentato dagli assessori Torrisi e Valenti, che oggi, sulla annosa vicenda del Consorzio autostrade siciliane, ha deciso di intraprendere le opportune verifiche tecniche e giuridiche relativamente alla vertenza inerente all’applicazione della tipologia di contratto di lavoro ai dipendenti”.
Le organizzazioni sindacali presenti al tavolo della quinta commissione, presieduta da un altro messinese, Marcello Greco, hanno illustrato con dovizia di particolari giuridici la posizione unanime di dissenso rispetto alle scelte possibili che il Cas dovrebbe porre in essere a seguito della delibera della giunta di Governo del mese di agosto.
All’unanimità dei deputati presenti, senza distinzione di appartenenza politica, sono stati espressi auspici, dopo ampio e articolato dibattito, affinché “il Governo, in tempi brevissimi, rivaluti opportunamente la propria posizione, anche alla luce delle sostanziali novità emerse oggi che certamente porteranno all’attivazione di un nuovo tavolo tecnico-politico, allo scopo di rassicurare i lavoratori ed evitare nuovi disagi all’utenza”.
“Il Cda del Consorzio autostrade siciliane – concludono Picciolo e Panarello – dovrà certamente tenere nella debita considerazione le risultanze della odierna commissione, anche in relazione del futuro assetto giuridico del consorzio e dei relativi rapporti con l’Anas, raccordandosi proficuamente con il Governo regionale e le organizzazioni sindacali”.
Domani, da ricordare, i lavoratori si riuniranno in assemblea per tirare le somme.