E’ ormai entrato nella storia del motociclismo Tony Cairoli, che ha conquistato l’ottavo titolo mondiale di motocross, il sesto consecutivo, dopo essersi piazzato quinto nella prima manche del GP del Brasile. Il 29enne pilota messinese, originario di Patti, in sella alla KTM Red Bull, diventa una vera e propria leggenda del calibro di Sebastian Loeb (9 titoli iridati), Valentino Rossi (9 titoli), Stefan Everts (10 titoli) e Giacomo Agostini (15 titoli). L’ottavo titolo mondiale è giunto con una gara d’anticipo.
Max Biaggi si è complimentato subito via Twitter: “Complimenti a un ragazzo che stimo molto @Antoniocairoli 8 volte Campione del Mondo!! Sei il fenomeno del motocross”.
Eletto sportivo dell’anno nel 2013, il giovane motociclista ha confermato la sua superiorità schiacciante sugli avversari, nonostante il 2014 sia stato un anno travagliato, segnato dalla morte del padre Benedetto (morto il 14 maggio scorso), che lo seguiva nelle gare sin da quando era bambino.
Jeremy Van Horebeek, limitato da una grave ferita rimediata in Belgio e rallentato da un infortunio occorso nelle qualifiche di ieri in quest’ultima tappa brasiliana, è stato l’unico in grado di reggere il ritmo del fenomeno di Patti da inizio stagione sino ad oggi ma si è dovuto arrendere davanti alla regolarità del numero 222 che ha ottenuto ben 15 vittorie (5 doppiette) in 16 round.
Con questa grande vittoria si chiude un’estate di grandi emozioni in chiave giallorossa, iniziata con il gradissimo Nibali e chiusa con il mitico Cairoli.
Il sindaco, Renato Accorinti, in un comunicato ufficiale. esprime particolare compiacimento, anche a nome dell’Amministrazione comunale, “per i lusinghieri risultati sportivi centrati dal campione Tony Cairoli, che ieri in Brasile ha vinto per l’ottava volta il titolo mondiale di motocross ed augura sempre più ambiziosi traguardi che possano portare in alto i colori di Messina e della sua provincia. Il prossimo obiettivo – ha concluso Accorinti – è eguagliare Everts, che ha vinto dieci titoli, per entrare ai vertici assoluti del motocross e sono certo che Tony, con la sua immensa classe, riuscirà a raggiungere questo nuovo traguardo. Spero di averlo presto qui a Messina per poterlo incontrare.
Cairoli, Nibali, Giacoppo e tanti altri campioni messinesi sono esempi da seguire per tutti, in particolar modo dai giovani che si avvicinano alle discipline sportive”. Il pilota, nato a Patti il 23 settembre del 1985, ha vinto otto titoli mondiali, tre su Yamaha e cinque con KTM. Esordisce all’età di sette anni nel minicross, dove vince ripetutamente titoli regionali e nel 1999 il titolo seniores.
Gareggia poi in tutte le categorie successive, élite, cadetti ed Europeo 85. Nel 2001 arriva alla categoria 125, dove vince il titolo regionale e nazionale cadetti. Il 25 agosto del 2013, sul tracciato del circuito del GP d’Inghilterra, disputato a Matterley Basin, Cairoli ha conquistato il suo quinto titolo mondiale di motocross consecutivo, settimo in totale. Ieri in Brasile l’ottavo successo dedicato al padre scomparso recentemente.
