“LA SICILIA AI SICILIANI” RICORDA I CAMICIOTTI: “EROI DIMENTICATI INSIEME ALLA CASA DELLO STUDENTE”

In programma oggi, domenica 7 settembre alle 18,30, di fronte alla Casa dello Studente di Messina, in via Cesare Battisti, la commemorazione dei Camiciotti. A organizzarla, l’associazione culturale La Sicilia ai Siciliani, che li definisce, in una nota, “eroi dimenticati”.

L’associazione lo scorso anno ha donato una targa (in foto) alla città, con lo sforzo economico dei propri associati, per dare l’opportunità ai turisti e soprattutto ai cittadini di riappropriarsi di una delle pagine di storia più eroiche della città. Anche quest’anno, però, la commemorazione dovrà svolgersi fuori dalla Casa dello Studente nonostante le numerose segnalazioni dell’associazione a giornali e istituzioni, “segnalazioni che hanno riportato a galla l’enorme disagio che la chiusura della struttura, per inagibilità, causa agli studenti e quindi alla città. Situazione vergognosa per una città universitaria in cui ancora non iniziano i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio”.la sicilia ai siciliani consiglio direttivo

“Anche quest’ anno, quindi – si legge nel comunicato – non si potrà deporre un cuscino di fiori sulla lapide all’interno della Casa dello Studente in onore di chi, per la nostra città, ha sacrificato la vita. Lapide che si trova in uno scantinato abbandonato e pieno di scatoloni. Sotto una Casa dello Studente, chiusa, desolatamente riposa l’animo e lo spirito della messinesità”.

A seguire, nei locali dell’associazione, in via Giacomo Venezian 75, continuerà il dibattito e verrà lanciata la nuova campagna tesseramento che quest’anno avrà come slogan: “Adotta la tua bandiera, naturalmente quella siciliana”.

I Camiciotti, il cui nome deriva dalla divisa che indossavano, ossia, una blusa a forma di camiciotto, erano ragazzi poco più che ventenni che, durante la rivoluzione indipendentista siciliana del 1848, il 7 settembre, resistendo eroicamente all’invasione borbonica, vennero circondati dal nemico intorno al pozzo del Monastero della Maddalena preferendo gettarsi dentro piuttosto che consegnarsi: “Noi ci ispiriamo a loro e orgogliosamente li ricordiamo”.

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