Un’altra persona si aggiunge alla lunga lista degli desaparecidos siciliani. Un altro messinese. Si tratta di Giovanni Irrera, 41 anni, un metro e 75 centimetri d’altezza, occhi marroni, capelli castani, sposato con figli. L’ultima volta che è stato visto, indossava una polo bianca, jeans e scarpe da ginnastica bianche con righe blu. Segni particolari: due piccole cicatrici, una sul sopracciglio destro e l’altra sotto il mento.
Giovanni Irrera si è trasferito da tempo in Veneto e vive a Codevigo, in provincia di Padova. Titolare del bar Ai Portici, in corso del Popolo, a Chioggia, la mattina dello scorso 3 settembre è uscito di casa, come sempre, poco dopo le 6. E come sempre si pensava fosse diretto al lavoro. Ma così non è stato. La moglie, non avendo sue notizie da ore, non ricevendo risposte alle tante telefonate e, soprattutto, non vedendolo rincasare, si è comprensibilmente fatta prendere dal panico. Così, ha avvisato i carabinieri di Codevigo, ancor prima delle 24 ore necessarie a espletare la denuncia e ad avviare le ricerche.
Inizialmente si è pensato a un malore. Per questa ragione, i vigili del fuoco, assistiti da un’ambulanza del 118, si sono recati al bar. Hanno forzato la saracinesca ma l’uomo non c’era.
A quel punto, è scattato il sospetto si trattasse di un allontanamento volontario. Il carica batterie del cellulare è rimasto a casa. Sintomo che l’uomo voglia forse chiudere i ponti col passato. Avrebbe più volte manifestato la volontà di tornare in Sicilia. Pertanto, potrebbe essere diretto a sud a bordo della sua Punto grigia, targata CP76FT.
Nel Triveneto, tutti gli organi di informazione hanno iniziato a parlare di questa vicenda, favorendo le ricerche attraverso i propri servizi. Del caso, dallo scorso 5 settembre, si sta occupando pure Chi L’Ha Visto? e su Facebook il tam-tam mediatico ha preso il via, perché chiunque avvisti Irrera ne dia notizia. Proprio in questi giorni i familiari degli scomparsi siciliani hanno avviato una petizione per spingere la Regione a costituire un nucleo investigativo speciale.