GIARDINI NAXOS: “GUARDIA E LADRI” IN SPIAGGIA, ARRESTATO GIOVANE CATANESE

La tipologia è quella del “ladro da spiaggia” : delinquente che si confonde tra gli ignari bagnanti, e aspetta di agire rubando le borse incustodite mentre i legittimi proprietari sono in acqua. Il fenomeno quest’estate ha interessato particolarmente il litorale ionico più gettonato, in particolare quello di Giardini Naxos, dove sono stati predisposti dei controlli ad hoc da parte dei carabinieri della Compagnia di Taormina.

L’ultimo arresto risale al 4 settembre. Una scena quasi cinematografica, con l’inseguimento da parte della vittima che ha notato il furto mentre era in acqua, e un carabiniere fuori dal servizio che ha cercato a sua volta di bloccare il malvivente. In manette un giovane catanese di 22 anni, incensurato, Andrea Sinacori, che aveva organizzato la trasferta per fare un po’ di soldi appropriandosi di una o più borse lasciate incustodite.

La vittima, un giovane di origine milanese, si stava godendo il relax in uno dei lidi naxioti, quando ha notato alla distanza un individuo che stava prelevando il suo borsone e si stava allontanando di corsa. Ovviamente, dopo i primi attimi di sgomento, il giovane turista si è messo a rincorrere il ladro, superando la spiaggia e raggiungendo il vicino lungomare. Qui, la vittima ha ricevuto il primo importante contributo da un Carabiniere di un reparto catanese, libero dal servizio, che per caso si trovava in quelle zone e che aveva notato la situazione. Il militare subito intuito ciò che stava accadendo, forniva il necessario supporto dandosi poi anch’egli all’inseguimento. Poi, proprio in quell’istante, stava transitando per il lungomare una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina che si è unita all’inseguimento del ladro. In una delle vie in cui si era incuneato, in un disperato tentativo di fuga, il malfattore è stato raggiunto dal giovane proprietario, dal carabiniere in borghese e dalla pattuglia.

Il giovane, che aveva ancora con se la refurtiva, è stato portato negli uffici della Radiomobile  e tratto in arresto per furto aggravato. La borsa, contenente occhiali da sole, cellulari, documenti ed altri effetti personali, è stata subito restituita al legittimo proprietario.

L’arrestato, trattenuto in camera di sicurezza fino alla mattina del 5 settembre, è stato poi condotto presso il Tribunale di Messina ove l’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma.

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