Una corsa contro il tempo, ma su cui c’è molto pessimismo. A conclusione di un lungo incontro in prefettura, a cui ha partecipato l’amministrazione comunale, l’amministratore delegato Failla e il Gos, non giungono notizie che possano tranquillizzare i tifosi. Il Prefetto Trotta, infatti, non ha preso in considerazione la richiesta della società di giocare a porte aperte. L’unica novità è la possibilità offerta da un nuovo sopralluogo che si terrà domani da parte del gruppo operativo per la sicurezza, atto a verificare quanto sostenuto ieri dallo stesso Sindaco e dal Presidente Lo Monaco, che hanno ribadito come siano stati eseguiti i lavori necessari a rendere agibile il campo.
Unica criticità, secondo Comune e Società, sarebbe la videosorveglianza, ma il nuovo impianto sarebbe già in arrivo e pronto per la prossima partita in casa.
A difendere l’operato dell’amministrazione lo stesso Sindaco chiamato ad intervenire sulla questione in consiglio comunale, dove anche alcuni consiglieri (Adamo e Cantali) hanno puntato il dito sull’eccessiva severità del provvedimento prefettizio (a cui si aggiunge anche la disposizione odierna di giocare a porte chiuse anche nell’altro stadio cittadino)
“La decisione del Prefetto toglie quasi ogni speranza – ha detto Accorinti – ma noi faremo squadra per difendere un diritto dei cittadini. L’impianto di illuminazione è perfetto, ma purtroppo spesso oggetto di danneggiamenti a causa del furto di rame, su cui abbiamo già sporto denuncia e chiesto maggiori controlli”.
