Arriva come una doccia fredda la notizia, direttamente dalla prefettura: l’incontro di Lega Pro “Acr Messina – Lupa Roma”, in programma questa Domenica alle 12.30, si disputerà a porte chiuse. A decretare l’inaspettata “sentenza” è stato il risultato dell’incontro svoltosi ieri in prefettura alla presenza del Viceprefetto Dr. Carmelo Musolino, Presidente della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, il Vice Questore Vicario Dr. Salvatore La Rosa, componente del Gruppo Operativo per la Sicurezza dell’impianto sportivo e il Viceprefetto Dr.ssa Natalia Ruggeri, Dirigente dell’Area I Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura, al fine di verificare lo stato di attuazione delle “Nuove misure per la sicurezza e la partecipazione alle manifestazioni sportive” approvate dalla Task force per la sicurezza delle manifestazioni sportive in data 7 aprile 2014 e del disciplinare adottato con Determinazione n. 26/2014 in data 11 luglio 2014 dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive; dalla riunione sono infatti emerse alcune carenze che hanno spinto il comitato a chiudere le porte del San Filippo ai tifosi. Nell’esattezza, queste le anomalie riscontrate, come comunicato dalla stessa prefettura:
- Non risulta che l’impianto di video sorveglianza sia stato realizzato o adeguatamente implementato e/o ripristinato; il Comune di Messina ha presentato in Questura il 3 settembre 2014 un progetto per la realizzazione del nuovo impianto per l’esame e la successiva approvazione da parte del Questore;
- Non risulta che sia stato ripristinato l’impianto di illuminazione esterna delle aree adiacenti e le vie di afflusso allo stadio;
- Non risulta che sia stata posizionata la porta divisoria tra le due porzioni del c.d. parcheggio verde (destinato agli ospiti) e presso lo stesso non risulta effettuata la richiesta pulizia;
- Non è stato presentato un piano di viabilità afferente l’afflusso e il deflusso degli spettatori nonché l’utilizzo delle aree di parcheggio e non sono state specificate le zone destinate al filtraggio e al prefiltraggio;
- Il regolamento d’uso dell’impianto presentato risulta carente in alcune sue parti;
- Non è stata presentata la c.d. “ticketing policy” e non sono stati individuati i punti vendita dei tagliandi di accesso allo stadio (Task 1) e di stewarding (Task 3).