Il Consiglio Comunale di San Pier Niceto ha votato all’unanimità la netta contrarietá alla trasformazione a CSS (Combustibile Solido Secondario) del gruppo 2 della centrale edipower di San Filippo dl Mela. Il CSS, che essenzialmente viene ricavato dai rifiuti urbani e rifiuti speciali, porterebbe alla emissione di diossine e metalli pesanti nell’aria (come il mercurio) e sul suo utilizzo sono diverse le posizioni scientifiche sono contrastanti.
La delibera è stata proposta dal Sindaco Luigi Calderone, dall’assessore alle politiche ambientali ed energetiche Rocco Maimone e dal Presidente del Consiglio Comunale Domenico Nastasi ed apprezzata e fortemente voluta dalle Associazioni Ambientaliste che hanno assistito alla seduta insieme a diversi cittadini provenienti anche dal Comprensorio del Mela e qualche amministratore dei comuni limitrofi.
In apertura di seduta il Presidente Nastasi ha ringraziato tutte le Associazioni impegnate da tempo a tutela della salute pubblica e a salvaguardia dell’ambiente, comunicando anche al civico consesso il lavoro svolto dall’ufficio di presidenza e dall’amministrazione comunale quale conferenza dei capigruppo consiliari allargata alle Associazioni e la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dei Consigli del territorio. Ha ribadito la netta contrarietà all’utilizzo del Combustile Solido Secondario e si è soffermato anche sui problemi sanitari e ambientali dell’area del Mela. “Le industrie presenti devono rispettare tutta la normativa vigente – ha affermato senza remore – e le istituzioni non devono più subire il ricatto occupazionale”, attaccando i sindacati che innanzitutto devono tutelare la salute dei lavoratori.
L’assessore Maimone, che riveste anche la carica di consigliere comunale, ha sottolineato che l’amministrazione Comunale ha sempre messo al primo punto dell’agenda politica amministrativa la difesa dell’ambiente e della Salute pubblica ricordando che lo scorso 9 giugno 2014 il consiglio comunale ha approvato una delibera che vieta insediamenti sul territorio comunale di industrie e/o impianti potenzialmente nocivi per la salute pubblica e per l’ambiente. Ha contestato il comportamento dei sindacati silente durante la battaglia contro la realizzazione dell’elettrodotto a 380kv in doppia Terna Sorgente Rizziconi: “la salute non si puó barattare con nulla – ha dichiarato – nemmeno con il lavoro” ed ha invitato le altre Amministrazioni a deliberare la contrarietà all’utilizzo del CSS, precisando che “sul nostro territorio non bisogna più nemmeno discutere di realizzare nuovi insediamenti potenzialmente insalubri per la salute pubblica ma bensì bonificare e risanare l’esistente”.
Il vicesindaco Pitrone ha invece elogiato l’ìmpegno di cittadini e Associazioni che “ hanno contribuito per la difesa dell’ambiente con piú fermezza di molte istituzioni”, auspicando il ritorno ad una vita salutare e dichiarando la netta contrarietà ad aziende che inquinano il territorio. “Lle scelte scellerate degli anni 50 hanno devastato un territorio e creato problemi alla popolazione”.
In aula è intervenuto anche l’assessore Cambria, facendo presente che la giunta municipale ha aderito all’iniziativa rifiuti zero e annunciando che fra qualche settimana a San Pier Niceto prenderà il via la raccolta differenziata.
Durante la seduta sono intervenuti anche i consiglieri Gitto e Certo. Il primo ha invitato l’amministrazione comunale ad individuare un avvocato specializzato in tematiche ambientali anche a tutela dell’ente, il secondo ha ribadito la totale contrarietà alla combustione dei rifiuti.
Il consiglio comunale ha quindi deliberato la netta contrarietà all’utilizzo presso la Centrale Termoelettrica di San Filippo del Mela del CSS – Combustibile Solido Secondario o di qualsiasi altro sottoprodotto derivato da rifiuti ed ha espresso solidarietà alle Associazioni Ambientaliste ed ai Comitati dei Cittadini che possono ritenere l’intera Amministrazione Comunale ed il Consiglio Comunale presenti e vicini in ogni iniziativa riguardante l’uso del carburante.
Hanno votato i consiglieri NASTASI Domenico Maria E., MAIMONE Rocco Salvatore , CALOGERO Giuseppe Rosario, PULIAFITO Domenico, MOLLURA Rosa, BATTAGLIA Santi, NASTASI Rosaria, MICALE Michele, PREVITE Francesco, GANGEMI Valentina, GITTO Francesco Vincenzo, FORMICA Valentina, CERTO Giambattista.
Una votazione che è stata accolta con entusiasmo dalle Associazioni ambientaliste presenti in aula, che hanno ringraziato l’amministrazione comunale e tutto il civico consesso del Comune di San Pier Niceto per l’approvazione della delibera e per la condivisione unanime dei temi ambientali che non hanno e non devono avere nessun colore politico.
“La battaglia per la difesa della salute pubblica deve essere condotta in simbiosi fra popolazione, associazioni ed istituzioni – dichiara Peppe Maimone dell’Adasc – Il lavoro svolto dai sodalizi in questi anni sta portando i suoi frutti. Hanno già avuto la conferma da altri enti locali per l’approvazione di delibere consiliari contro l’utilizzo del CSS presso la centrale Edipower/A2A. L’attività delle Associazioni si sta svolgendo attraverso la sensibilizzazione e l’informazione alla popolazione, giá nella frazione di Archi sono stati affissi diversi striscioni nei balconi delle abitazioni per affermare il NO AL CSS” (vedi foto).