“Io voto a favore del piano di riequilibrio”. Non usa mezze misure Maria Perrone. L’esponente dell’Udc in Consiglio comunale a palazzo Zanca interviene a pochi minuti dalla seduta d’aula – inizio alle 19 – e dichiara di non accettare “speculazioni di sorta”.
“Non c’è nessuna differenza tra il dissesto che deriverebbe dalla sua bocciatura e l’approvazione del piano – ammonisce – in entrambi i casi tutti noi saremo chiamati a enormi sacrifici. Semmai, in caso di dissesto, tutti i precari del Comune di Messina verrebbero mandati a casa mentre è nostro dovere aiutarli. Io una cosa del genere sulla coscienza non la voglio”.
Perrone ricorda che “i problemi vanno affrontati in maniera diretta”. “E’ vero – ammette – in passato ci sono state amministrazioni non virtuose ma non dobbiamo incorrere negli stessi errori. Ad assegnare eventuali responsabilità e alle condanne penserà la magistratura. A noi il compito di fare tesoro degli errori del passato e di non ripeterli”. (F.B.)