Barletta-Messina 1-0 (Arbitro Antonio Di Martino, sezione di Teramo)
Marcatori: Roberto Floriano (80’)
Formazioni
-S.S. Barletta: Liverani, Regno, Cortellini, Legras, Stendardo, Radi, Floriano, Quadri, Fall, Venitucci, Branzani –A.C.R. Messina : Lagomarsini, Benvenga, Silvestri, Bucolo, Altobello, Stefani, Damonte, Nigro, Bjelanovic, Pepe V., Donnarumma
Sostituzioni: De Rose per Quadri (B, 60’), Paez per Damonte (M, 65’), D’Errico per Branzani (B, 68’), Bonanno per Bjelanovic (M, 82’), Izzillo per Bucolo (M, 86’), Biancolino per Fall (B,90’)
Note: Ammoniti Floriano (B, 35’), Benvenga (M, 58’), Altobello (M, 81’)
La cronaca. Il Messina comincia male la propria avventura nel nuovo torneo di Lega Pro Unica. Allo stadio “Cosimo Puttilli” di Barletta, i giallorossi vestiti con un inedito giallo fluorescente della terza maglia perdono meritatamente la sfida di apertura, non entrando mai veramente in partita. I padroni di casa mostrano fin dai primi minuti di voler portare a casa il risultato, imponendo il proprio gioco grazie anche a meccanismi decisamente più oleati rispetto a quelli del Messina, a tratti in stato confusionale, come dimostrato da alcune sbavature difensive piuttosto rischiose e con una condizione fisica precaria. Nella retroguardia e in mezzo al campo manca ancora l’intesa tra gli effettivi, con un Nigro vertice alto alla Marchisio, mentre in avanti impalpabili Pepe e l’esperto Bjelanovic. Più in palla gli avversari, che pure nella prima frazione riescono a rendersi seriamente pericolosi solo al 25’ grazie ad un contropiede micidiale concluso con un diagonale di Legras sul quale si distende ottimamente Lagomarsini; prima di questa occasione pugliesi già attivi con i tentativi dalla distanza di Floriano e Quadri, rispettivamente al 10’ ed al 20’. Nella prima frazione non accade più nulla se non uno svarione al 31’ di Lagomarsini, autore di un rinvio da brividi che comunque non intacca una prestazione di grande livello (il portiere decisamente il migliore in campo dei suoi).
Nella ripresa al 49’ il Messina si affaccia per la prima volta dalle parti di Liverani, ma il tentativo di Pepe dalla distanza è da dimenticare. Come nei primi 45 minuti, dopo un sostanziale equilibrio iniziale il Barletta alza i ritmi mettendo evidentemente in difficoltà il Messina che subisce il gioco avversario; brividi al 60’ quando la punizione di Quadri sfila lungo tutta l’area piccola peloritana senza che nessuno intervenga, mentre 7 minuti dopo solo un superlativo Lagomarsini evita il peggio grazie a due interventi prodigiosi sul gran colpo di testa di Fall e sul susseguente tiro di Branzani. Sono solo le prove tecniche del vantaggio pugliese: all’80’ Roberto Floriano trova il gol da cineteca, lasciando partire un poderoso destro a giro sul quale non può davvero nulla l’estremo difensore milanese. Da qui alla fine più nulla da segnalare, se non qualche timido tentativo di incursione da parte del neo entrato Izzillo.
Alla prima giornata di campionato, dopo i pesanti carichi del ritiro pre campionato, le attenuanti per una sconfitta ai nastri di partenza non mancano. Tuttavia condizione fisica ancora tutta da ritrovare e qualche laguna in ogni reparto del campo spingono di riflesso la dirigenza ad operare ulteriormente per puntellare un organico che necessita ancora di qualche rinforzo. Da ritrovare poi intesa tra i reparti e un’idea di gioco che quest’oggi è mancata.
