DIFFERENZIATA PORTA A PORTA ENTRO IL 2015, I SOLDI DALLA REGIONE. AL VIA PIANO DISCARICHE

In arrivo 4.766.566,60 euro per finanziare la raccolta differenziata porta a porta a Messina. A illustrare tempi e modalità, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, sono stati, questa mattina, il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, il commissario liquidatore dell’Ato 3, Michele Trimboli, e il commissario regionale dell’Ato 3 per il territorio, Ettore Ragusa.

La spesa per la realizzazione del progetto di cui all’art. 2 del decreto 1294, pari a 3.794.811,15 euro, è imputata al Po Fesr 2007/2013 – Obiettivo operativo 2.4.1, ed è impegnata sul capitolo numero 612407 del bilancio della Regione Siciliana – Esercizio 2014 – Rubrica dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti. La somma di 971.755,45 euro è posta a carico del Comune di Messina, che dovrà garantire la completa esecuzione della fornitura entro il 31 dicembre 2015.

La prima fase del progetto prevede il coinvolgimento della popolazione residente nei villaggi delle zone nord e sud della città, che complessivamente nelle oltre 21 frazioni della periferia ammonta a circa 60mila abitanti. Oltre al coinvolgimento delle utenze domestiche, il servizio dovrebbe essere esteso anche a tutte quelle attività commerciali che producono in gran parte rifiuti organici provenienti da attività di cucina, in particolare mense e ristoranti.

In questa prima fase saranno raggiunte le attività commerciali della zona nord (Ganzirri e Torre Faro), ove sono concentrati numerosi ristoranti, ma anche strutture sanitarie importanti e universitarie. Inoltre lo stesso servizio sarà esteso anche alla zona del centro cittadino. L’obiettivo è il raggiungimento di una percentuale del 90% di raccolta delle frazioni recuperabili. Gli intervalli di intervento dipendono dalla tipologia di materiale. I mezzi usati saranno una vasca da 5 metri cubi con costipatore per la raccolta domiciliare della carta e cartone, della frazione multimateriale leggera (plastica, alluminio e acciaio) e della frazione organica.

Gli stessi mezzi conferiranno il materiale a contenitori scarrabili da 30 metri cubi che saranno posizionati in maniera baricentrica rispetto alle zone di raccolta e successivamente (una volta riempiti) avviati alla destinazione finale attraverso mezzi e rimorchi per la movimentazione degli stessi scarrabili; mezzi e rimorchi per la movimentazione degli scarrabili da 30 metri cubi per lo svuotamento delle campane per la raccolta del vetro; e mezzi compattatori da 22 metri cubi per la raccolta domiciliare dell’indifferenziato.

“La nostra missione di ieri a Palermo – rivelano Accorinti e Ialacqua – è stata importante, perché ci consentirà di ottenere risultati nel breve e medio termine, e segue l’incontro avuto a ottobre, a palazzo Zanca, col governatore Rosario Crocetta e la sua Giunta. Gli impegni sono stati rispettati e ringraziamo l’assessore regionale, Salvatore Calleri, il direttore generale, Marco Lupo, e il dirigente, Natale Zuccarello. Il Comune di Messina è il primo a ricevere questa linea di finanziamento che consentirà nei primi mesi del 2015 la raccolta porta a porta, dopo il parere della Corte dei Conti, la delibera del Consiglio comunale e il completamento dell’iter”.

“In tema di rifiuti – hanno concluso Accorinti e Ialacqua – è prossimo alla firma il decreto di bonifica del piede della discarica di Portella Arena. Un’altra notizia positiva riguarda la proroga di un altro mese, almeno fino al 30 settembre, della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, mentre su Mili c’è un’idea progettuale, che consentirebbe il trattamento della parte umida dei rifiuti. Prevista ad ottobre anche la chiusura della gara per la piattaforma di Pace”.

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