Mentre ieri sbarcavano a Messina altri 275 migranti di diverse nazionalità, a Bruxelles, il ministro degli Interni, Angelino Alfano, strappava al commissario Ue agli Affari interni, Cecile Malmstrom, uno storico impegno: l’operazione Mare Nostrum, al momento gestita unicamente dall’Italia, sarà sostituita dall’operazione Frontex Plus. Ovvero, il fenomeno dell’immigrazione non sarà più un problema italiano ma europeo.
Alfano, secondo fonti Ansa, parla di “due risultati concreti” conseguiti nel corso della riunione di Bruxelles: “L’operazione Frontex plus incorpora due operazioni esistenti, le amplia e le rafforza e costituirà un presidio per la frontiera dell’Europa più ampio. Inoltre, le barche usate trafficanti saranno distrutte perchè vengono riutilizzate”.
“Mare Nostrum – prosegue il ministro – è destinata ad essere sostituita da Frontex plus. Abbiamo gettato le basi per realizzare questa operazione”. Frontex Plus, quindi, “non sarà la fotocopia” di Mare Nostrum, ma la sostituirà un volta avviata. “Frontex plus – precisa ancora il leader nazionale del Ncd – avrà un’articolazione, un dispositivo che non coinciderà con Mare Nostrum e che avrà come sua articolazione operativa quella della frontiera del Mediterraneo e di Schengen”.
Malmstrom chiarisce a sua volta che portata e dimensione di Frontex Plus dipenderanno “da quanti Paesi dell’Unione Europea vi aderiranno”. “Su 28 stati membri – conclude – sono solo 10 quelli che accettano i profughi”.