Definisce “singolare”, il Megafono, l’ordinanza emessa dal sindaco lo scorso lunedì 25 agosto per fronteggiare il passaggio dei tir in città. In particolare, Massimo Finocchiaro, contesta la decisione di vietare ai commercianti di via La Farina di alzare le saracinesche, al pomeriggio, prima delle 17.
“Ci è sembrata – dice l’esponente del movimento di Rosario Crocetta – l’ennesima follia di una amministrazione confusa, che naviga a vista, di un amministrazione che, come sempre più spesso accade, non tiene conto delle attività produttive della città, né le coinvolge anzitempo”.
Dopo le sollecitazioni di “decine di commercianti”, Finocchiaro racconta di aver personalmente contattato, questa mattina, il sindaco, “Renato Accorinti, la persona, l’uomo, il mio ‘amico’ e gli ho manifestato il mio disappunto e la preoccupazione dei tanti imprenditori che sarebbero tragicamente coinvolti da questa assurdità”.
“Si tratterebbe – ha detto ancora l’esponente del Megafono, rivolgendosi ad Accorinti – di un danno economico catastrofico e incalcolabile che la città non può permettersi”.
“Con grande onestà – prosegue a raccontare – devo dire che, con il suo solito fare cordiale e pacifico, ha fatto di tutto per farmi comprendere la necessità dell’amministrazione di produrre un atto dovuto, atto che non vuole certo colpire i commercianti, ma che deve essere di indirizzo per le future programmazioni. Non volendo entrare ulteriormente nel merito della opportunità di tale ordinanza, gli ho nuovamente ribadito, che molte aziende sarebbero state fortemente penalizzate, e che, non potendo resistere ad una simile scelta (scellerata) molti si sarebbero organizzati con una imponente quanto giusta azione di protesta”.
“Stai tranquillo – la risposta del primo cittadino, secondo la ricostruzione di Finocchiaro – i commercianti non soffriranno e l’amministrazione non sarà certo con i fucili puntati, in qualsiasi momento vogliate essere ricevuti, io sono qui, a vostra disposizione”.
