Anziani, malati e disabili dal novembre 2011 possono contare a Messina su un aiuto in più. La società cooperativa Assistiamoli fornisce infatti assistenza privata specializzata nel pieno rispetto del contesto familiare, sociale e culturale. I soci fondatori, Katia Cardile, Massimiliano Grosso e Manuel Schinardi, illustrano i servizi garantiti alle persone che si rivolgono ad Assistiamoli.
Dottor Massimiliano Grosso, amministratore, (nella foto), come nasce il progetto Assistiamoli?
“Innanzitutto dalla consapevolezza che il sistema sanitario in Sicilia non garantisca la tutela dei diritti dei malati. Praticamente nessuno conosce l’Adi, l’Assistenza domiciliare integrata che dovrebbe assicurare la presenza di personale specializzato in casi di patologie particolarmente gravi che impediscono al soggetto malato di essere autosufficiente. A nostro discapito noi stessi informiamo i potenziali clienti di tale opportunità. Con l’esperienza acquisita a Verona posso davvero sostenere che il sistema sanitario regionale fa acqua da tutte le parti. E proprio per seguire l’esempio veneto abbiamo richiesto di attivare una convenione con l’assessorato alla Salute di Palermo per far parte del servizio Adi regionale”.
Chi può rivolgersi ad Assistiamoli?
“In realtà chiunque abbia bisogno di assistenza sanitaria. Naturalmente la maggior parte delle persone che si rivolgono a noi sono familiari di pazienti affetti da patologie gravi, anziani e malati terminali. L’assistenza domiciliare include servizi per le persone che necessitano di aiuto sia nelle attività quotidiane come mangiare, lavarsi, vestirsi o scendere dal letto, fino all’acquisto della spesa o dei farmaci. Quello che vogliamo realizzare è un vero e proprio ospedale in casa”.
Cosa intendete per “ospedale in casa”?
Lo chiamiamo così perchè il nostro paziente viene monitorato e assistito in tutte le attività utili al miglioramento della sua salute, proprio come avviene in una corsia d’ospedale. Il paziente, senza spostarsi da casa, può essere sottoposto a esami diagnostici, ematologici, radiografie, ecografie, ecodoppler, elettrocardiogramma e a quant’altro sia necessario per valutare il suo stato di salute.Tutto questo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno”.
Katia Cardile, perchè rivolgersi proprio a voi? Qual è il vostro “valore aggiunto”?
“Innanzitutto garantiamo personale altamente qualificato, regolare e selezionato accuratamente. Reclutiamo, per chi lo desidera, figure professionali come badanti e autisti, ma anche medici, infermieri, fisioterapisti. Organizziamo momenti formativi per un continuo miglioramento dei servizi. Monitoriamo lo stato di salute non solo degli assistiti, ma anche quello degli assistenti per meglio tutelare la nostra clientela. E già è in cantiere il progetto di monitoraggio dell’assistenza. Attraverso un sistema satellitare saremo in grado di conoscere orari e spostamenti del personale. Quello che più ci interessa è il paziente: tutto il nostro operato gira attorno a lui”.
L’assistenza può essere sia occasionale che continuativa?
“Naturalmente. L’assistenza può avvenire anche solo una volta, per un’emergenza. O essere programmata in anticipo. O può anche durare per un lungo periodo. Siamo presenti su tutto il territorio provinciale e non solo. Assistiamoli è operativa anche a Catania”.
Come rivolgersi ad Assistiamoli?
“La sede è in via dei Mille 243, isolato 101. I nostri contatti telefonici sono: telefono e fax 0909572192, cellulare 3316349047, numero verde 800572762. Per tutte le informazioni sui nostri servizi e sul tariffario è possibile visitare il nostro sito www.assistiamoli.it e contattarci all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Inoltre coloro che condividono la nostra missione, sono alla ricerca di una nuova opportunità lavorativa e desiderano far parte della nostra équipe possono inviare il curriculum vitae a [email protected]”.