I gravi disagi nella viabilità registrati in questi giorni, a seguito del controesodo estivo, secondo Pietro Fotia, coordinatore provinciale del Csa, sono “in parte dovuti all’incapacità dell’amministrazione Accorinti di adottare i provvedimenti suggeriti a più riprese e che avrebbero consentito di fatto la presenza sulle strade di ulteriori 25 unità di vigili urbani”.
Sarebbero stati proprio questi, fa rilevare Fotia, i benefici legati all’integrazione oraria per il personale contrattista, provvedimento – di cui “più volte il sindacato ha ribadito la legittimità” – che poteva essere “legittimamente adottato, sulla scorta di precise deroghe normative previste per il settore della Vigilanza, e che l’amministrazione non ha inteso utilizzare in nome dell’illogico principio del ‘per tutti o per nessuno’”.
Fotia, che ha inviato una nota proprio a Renato Accorinti e al segretario generale del Comune di Messina, Antonio Le Donne, per stigmatizzare l’accaduto, ritiene che “la volontà del sindaco e della Giunta di fare demagogia e di non scontentare nessuno si sta traducendo in questi giorni nel calvario che è sotto gli occhi di tutti e che è difficilmente fronteggiabile con i mezzi e gli uomini ordinariamente in servizio, causando un vero e proprio disastro con possibili conseguenze anche sull’ordine pubblico”.