“Di fronte al caos che si sta verificando agli imbarcadero in queste ore e nelle concomitanti feste rionali di questi giorni non si può non considerare l’inefficienza manifesta della gestione amministrativa e l’assenza assoluta del ruolo di indirizzo e di controllo del Consiglio Comunale”. Interviene così Cittadinanzattiva a proposito di controesodo estivo e dintorni.
“In questo mese di agosto – affermano i vertici del coordinamento provinciale – l’assessore alla Mobilità urbana avrebbe dovuto predisporre il piano operativo per regolare il traffico urbano estivo, contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, migliorare la circolazione veicolare nei punti nevralgici della città ed incrementare il corpo di Polizia municipale con i vigili stagionali, come avviene in tante città e comuni turistici Italiani. Ma perché ciò che è possibile negli altri comuni, Accorinti non è stato in grado di realizzarlo a Messina? Messina avrebbe dovuto essere la prima Città ad approfittare della possibilità di utilizzare i vigili stagionali; è la ‘porta della Sicilia’, è la prima città d’Italia per numero di passeggeri in transito; nel mese di agosto richiama migliaia e migliaia di turisti e forestieri per gli avvenimenti dell’Agosto Messinese. Gli amministratori e i consiglieri comunali sono stati ciechi e sordi”.
Cittadinanzattiva riferisce che Messina ha una pianta organica del corpo di Polizia municipale di circa 600 posti: “Coperti sono poco più della metà, per cui un potenziamento del corpo, anche stagionale andava fatto. L’amministrazione, sin dall’anno 2011, aveva ravvisato tale esigenza, infatti con delibera di Giunta numero 957 del 2 agosto 2011 aveva destinato lo 0,8% dei proventi contravvenzionali per assunzione di vigili stagionali. Con delibera 578 del 22 giugno 2012 aveva destinato il 12,50% per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ergo per vigili stagionali. Con delibera commissariale, in sostituzione della 341 del 22 aprile 2013 avente ad oggetto ‘Destinazione per l’anno 2013 dei proventi delle sanzioni alle norme del codice della strada di cui all’art. 208 ed all’art. 142, C.12 bis del D.Lgs. 30 aprile1992, n. 285,e S.M.I.’, aveva destinato il 9% per ‘assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro’”.
“Perché – si domandano gli esponenti del coordinamento provinciale – l’amministrazione Accorinti non ha provveduto a dare esecuzione, come di dovere, alle superiori tre delibere? Perché non ha incrementato l’orario ai vigili fuori ruolo? Che fine hanno fatto i proventi contravvenzionali, destinati nell’anno 2013 e precedenti, per l’assunzione dei vigili stagionali? Accorinti, i consiglieri comunali, il direttore generale, il ragioniere generale, il collegio dei revisori dei conti hanno accertato, verificato, controllato se queste somme, aventi una specifica destinazione, siano state giustamente o illegalmente, distratte per altri fini? CittadinanzAttiva, in nome e per conto dei cittadini, ritiene che i messinesi abbiano diritto ad avere una risposta in merito”.