Sarà un giorno storico, secondo Renato Accorinti, quello che si avvicina per la città di Messina. Lunedì 25 agosto, infatti, verrà definitivamente aperta, 24 ore su 24, la seconda invasatura del porto di Tremestieri. Il Sindaco ha espresso la sua gioia questa mattina, in una conferenza stampa proprio a ridosso della nuova invasatura a Tremestieri, alla presenza dell’assessore Sergio De Cola, di Francesco Di Sarcina dell’Autorità Portuale e di Fabio Rottino della Capitaneria di Porto. “Siamo arrivati…all’approdo – ha detto Accorinti – dopo un lungo periodo molto difficile. Presto potremo garantire ai cittadini una vita normale, senza Tir in centro, soprattutto sulla via La Farina, diventata, per numero di morti, feriti e incidenti, la strada più pericolosa della città. Siamo stati pazienti e siamo giunti a questo momento storico”.
Tutti i camion che arriveranno a villa San Giovanni, dunque, sbarcheranno a Tremestieri. Accorinti chiede, adesso, anche l’aiuto di Caronte e Blueferries: “Mettete i cartelli a Villa”. Per chi non rispetterà l’ordinanza, oltre la multa, ci sarà l’obbligo di ritornare indietro. Solo i vigili urbani avranno la possibilità di dare deroghe, solo per casi urgenti e particolari.
Inoltre Renato Accorinti ha reso nota anche una nuova iniziativa ideata per smaltire il traffico del rientro dalle vacanze: nelle giornate di oggi e domani, oltre che per il prossimo week-end (30-31 agosto) la maggior parte delle navi di Tremestieri saranno dirottate in centro, per diminuire i tempi d’attesa fra un imbarco e l’altro. Inoltre, il Sindaco non vuole che vi siano navi che partano vuote: “Se le navi della Caronte saranno piene, daremo la possibilità di deviare il traffico verso la Blueferries, nel caso siano ancora vuote”.
Francesco Di Sarcina, il quale ha ammesso di aver sentito molta pressiona sulla propria pressione in merito a questa seconda invasatura, ha invece parlato del problema relativo ai possibili insabbiamenti: “Dobbiamo intercettare la sabbia prima che si accumuli, causando i blocchi avvenuti già in passato. Monitoreremo con attenzione. Abbiamo comunque dati rassicuranti: le insabbiature registrate in passato, erano state causate dall’alluvione di Giampilieri del 2009. Tutta la sabbia che era scesa fino in mare, era giunta fino al porto. Negli ultimi anni – conclude Di Sarcina – abbiamo registrato un flusso di sabbia nettamente minore”.
In conclusione, l’assessore De Cola ha spiegato che i ritardi relativi al progetto di via Don Blasco sono stati causati dalla Regione, la quale ha chiesto un aggiornamento normativo, che ha fatto dunque slittare la pubblicazione delle nuove gare d’appalto per i lavori. Ad inizio settembre, dovremmo ripartire con l’iter”. @SimoneIntelisano