L’isola pedonale chiude i battenti e li riapre subito dopo. E’ un autentico compromesso storico quello raggiunto tra la Giunta di palazzo Zanca e i capigruppo del Consiglio comunale di Messina. Un compromesso per il quale l’area Cairoli verrà ridimensionata secondo le indicazioni dell’assemblea per essere integrata da uno spazio pedonalizzato contiguo, che rimarrà in vigore fino al prossimo 30 settembre. In attesa che le parti si risiedano a tavolino per concordare una soluzione definitiva che accontenti tutti.
Sul tema, a seguito della riunione di Giunta dello scorso giovedì 14 agosto, intervengono gli assessori, alla Mobilità e viabilità, Gaetano Cacciola, e al Commercio, Patrizia Panarello, con la seguente nota: “Le ripetute, partecipate, appassionate manifestazioni di cittadini a sostegno del mantenimento dell’area pedonale del centro cittadino, hanno confermato la necessità di riflettere ulteriormente prima di far cessare un’esperienza che, pur con qualche limite, ha dimostrato di rispondere alle legittime richieste di miglioramento della qualità della vita del nostro territorio. Partendo da questo assunto, abbiamo incontrato i capigruppo del Consiglio comunale, affrontando gli aspetti formali e le conseguenze sostanziali della decisione presa dal Consiglio comunale lo scorso 29 luglio. Certamente la delibera del Consiglio, nonostante presenti evidenti incongruenze, deve essere rispettata, come vanno ascoltate le ulteriori richieste provenienti da cittadini e da associazioni che sull’esistenza della zona pedonale avevano riposto legittime attese, anche di ordine commerciale. Devono essere rispettate, altresì, le prerogative dell’Amministrazione comunale che, secondo quanto recita l’art. 7, comma 9 del codice della strada, ha competenza certa sulla delimitazione delle aree pedonali (… I comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali … tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio)”.
“Con queste premesse, – proseguono gli assessori Cacciola e Panarello – dopo un lungo ma proficuo confronto con i rappresentanti dei gruppi consiliari, si è pervenuti alla decisione, attraverso l’istituto giuridico della convalida, di accogliere la deliberazione del Consiglio comunale n. 19/C del 29/7/2014. Pertanto, viene dichiarato cessato il periodo di sperimentazione dell’area pedonale e si istituisce, in maniera permanente, l’area pedonale Cairoli, delimitata secondo le indicazioni del Consiglio comunale espresse con la citata deliberazione n. 19/c”.Contestualmente, però, considerata anche la richiesta pervenuta da diversi negozianti, con la quale si chiede la pedonalizzazione di via Dei Mille, da via Tommaso Cannizzaro a via Nino Bixio, – temporaneamente e fino al prossimo 30 settembre – e allo scopo di sostenere tutti i commercianti coinvolti nella sperimentazione anche nel periodo dei saldi estivi, per agevolare le manifestazioni dell’agosto messinese e per attirare in centro il turismo crocieristico di agosto e settembre, e considerato inoltre che sono già stati programmati nel periodo estivo manifestazioni ed eventi nell’area pedonale suddetta, che il periodo estivo è adatto a far apprezzare isole di pedonalizzazione, consentendo una maggiore utilizzazione di spazi all’aperto e consolidando l’abitudine dei cittadini alla loro fruizione, la Giunta istituisce “un’area pedonale contigua, coerente, coordinata e non antitetica rispetto a quella indicata dal Consiglio comunale, in via temporanea, ovvero fino al 30 settembre”.
“In tal modo – concludono gli assessori Cacciola e Panarello – si riapre la possibilità, nel mese di settembre e subito dopo la trattazione del bilancio, di istituire nuovi tavoli di confronto tra la Giunta ed il Consiglio, nel rispetto comunque delle reciproche competenze, ma soprattutto al di là dei tecnicismi e delle sterili contrapposizioni d’Aula, per definire in maniera incontestabile, una zona pedonale più grande, condivisa e adatta alle esigenze di vivibilità e sostenibilità di cui la città ha estremamente bisogno. La Giunta, in base alle competenze attribuite dal codice della strada, delibererà poi in autonomia, ma con l’auspicata condivisione del Consiglio comunale tutto”.