NOTTE DI FOLLIA A TAORMINA, SI SCAGLIA CONTRO CARABINIERI E 118: ARRESTATO

Nella mattinata del 10 agosto i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno tratto in arresto per lesioni gravi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento il marocchino Mohamed El Arbaoui, nato nel 1975, residente a Taormina. L’uomo, dopo una nottata un po’ movimentata aveva presumibilmente esagerato con l’uso di sostanze alcoliche, raggiungendo uno stato di grave alterazione psicofisica.

La pattuglia della Radiomobile, su ordine della centrale operativa, era stata inviata in via di Porta Catania a seguito di numerosissime segnalazioni da parte di alcuni cittadini. Infatti, era stata segnalata la presenza di un cittadino extracomunitario animato da incontrollabile violenza, che con calci e pugni stava danneggiando le vetture in transito. Ad una di esse aveva persino rotto il parabrezza. Giunti sul posto i Carabinieri avevano individuato tempestivamente El Arbaoui, il quale, anche alla presenza dei militari non aveva dimostrato alcun atteggiamento collaborativo, anzi dimostrava sempre maggiore violenza.

Anche in ragione dello stato di alterazione, l’uomo si era scagliato con forza contro uno dei militari causandogli alcune lesioni. Ben più gravi sarebbero state però le conseguenze per un operatore del 118 intervenuto sul posto. Dato lo stato dell’arrestato, era infatti divenuto necessario l’intervento dei sanitari. I militari prontamente giunti si erano adoperati con grande professionalità per fornire le prime necessarie cure. L’uomo però, in modo assai repentino si era scagliato contro i sanitari proferendo nei loro confronti frasi ingiuriose e minacciose così come già aveva fatto nei confronti dei Carabinieri e degli ignari cittadini. Nel corso della breve colluttazione, come detto, l’uomo aveva colpito un militare procurandogli alcune lesioni. Con lo stessa violenza e rapidità, mentre un operatore sanitario cercava di tranquillizzarlo, il cittadino marocchino, l’aveva aggredito mordendolo brutalmente alla mano sinistra. La povera vittima ha riportato una gravissima lesione alla falange della mano sinistra.

Per i fatti citati i Carabinieri hanno tratto in arresto il violento cittadino marocchino che è stato poi accompagnato al carcere di Messina per fare un passaggio successivamente al reparto di psichiatria dell’Ospedale Papardo di Messina, infine nella tarda nottata del 10 agosto l’uomo è stato accompagnato presso la casa di accoglienza di Giardini Naxos. Lì l’uomo ha trascorso le rimanenti ore della nottata per poi essere nuovamente prelevato dai Carabinieri che lo hanno condotto presso il Tribunale per l’udienza di convalida ed il rito direttissimo. Ieri l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato accompagnato nuovamente presso la stessa struttura, agli arresti domiciliari.

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