Un successo che si rinnova di anno in anno. La rievocazione storica dello sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina, giunto alla sesta edizione, si conferma un evento entrato a far parte della storia del costume cittadino. Un entusiasmo contagioso, quello dell’associazione Aurora e del Prof. Enzo Caruso che, in attesa di un più concreto contributo necessario a fare un salto di qualità, ha comunque ricevuto pieno appoggio dalle istituzioni e da tante associazioni culturali impegnate a vario titolo nel territorio.
Ieri pomeriggio gli eventi più spettacolari: il Corteo Storico-Navale e il Palio d’Agosto, che dalla Rada di Grotte si è concluso alla Marina di Nettuno, dove in splendidi costumi d’epoca, il senato messinese ha atteso lo sbarco di Don Giovanni, che alla cittadella fieristica ha fatto il suo ingresso trionfale.
Anche quest’anno a “scortare” Don Giovanni, giunto in barca a vela, le caratteristiche feluche dello Stretto: in particolare la Zeus di Pippo Mancuso.
Molta curiosità tra i più piccoli, che hanno così avuto modo di conoscere un pò di storia messinese anche attraverso questa manifestazione ormai diventata internazionale anche grazie alla presenza delle istituzioni di Lepanto, all’inserimento nel progetto “le vie verso Lepanto” ideato dalla Marco Polo System e che da quest’anno prende il meritato posto tra gli eventi ferragostani del Comune.
E per questa edizione anche il Teatro Vittorio Emauele ha aperto le sue porte, ospitando fino al 20 Agosto la Mostra “Messina nel Mediterraneo tra il XVI e il XVII secolo, sulle rotte dei mercanti e delle Galee armate”, mentre si concluderà il 29 Agosto l’altra mostra tematica ospitata dalla Biblioteca Regionale di Messina sulla “Geografia, navigazione astronomica, sapere medico nel Mediterraneo di Don Giovanni D’austria.”
La nostra fotogallery dedicata allo spettacolare sbarco a cura di @Lillo Lo Cascio
