Oggi e domani si terranno le ultime due giornate della dodicesima edizione dell’Horcynus Festival, che vedrà protagonista il teatro, in particolare la promozione della nuova drammaturgia messinese. Non a caso, infatti, stasera si partirà alle ore 21.45 con Bar, della ventennale quanto famosa compagnia Spiro-Scimone. “Siamo felici di tornare all’Horcynus Festival – dice Spiro Scimone – perché siamo stati benissimo questo inverno. La felicità è doppia perché per la prima volta recitiamo negli spazi del Parco Horcynus Orca, a due passi dal nostro mare”. Lo spettacolo, con la regia di Valerio Rinasco, racconta la vita del barista Nino e il disoccupato Petru nel retro di un bar, nell’attesa di una svolta per le loro esistenze. Dalla questione del limite e dei confini umani ai rapporti familiari e sociali, Bar è spunto di riflessione che non mancherà di essere apprezzato dal pubblico messinese.
La serata terminerà con la proiezione del film Solo gli amanti sopravvivono, di Jim Jarmusch, in concorso al 66° Festival di Cannes, proposto in prima assoluta a Messina.
Nella giornata conclusiva dell’8 agosto, che si terrà eccezionalmente presso la Corte della Torre degli Inglesi, ancora teatro dalle ore 21.00, con la lettura scenica di Longa è a jurnata di Salvatore Arena, finalista al Premio Riccione Teatro del 2005. Il testo è una produzione Mana Chuma Teatro e vedrà in scena Salvatore Arena e Massimo Barilla, accompagnati dalle irruzioni musicali di Giacomo Farina. Si tratta anche qui di una storia di sopravvivenza, ambientata negli anni ’70, di due amici dentro un seminterrato, che in un unico ed interminabile giorno hanno la chance per il loro ultimo e decisivo riscatto. Lo spettacolo sarà replicato alle ore 22.00, per posti limitati da prenotare.
(CLARISSA COMUNALE)
