Samuele Stampa, diciannove anni, Livornese di nascita ma adesso in riva allo stretto, con la maglia giallorossa. Nel giorno della presentazione ufficiale al San Filippo fu uno dei calciatori a fornire la migliore impressione, almeno all’impatto, con quell’aspetto sicuro di sé e la faccia di uno che non molla; Pietro Lo Monaco, davanti ai numerosi tifosi accorsi in sala stampa, lo definì un guerriero, col il benestare di Fabrizio Ferrigno, fra sorrisi e pacche sulla spalla. Un appellativo pesante, da onorare: “Non ho mai mollato – ci spiega– ne quando si vinceva ne quando si perdeva. Sono un giocatore che da sempre il massimo, posso anche essere in giornata no però, la partita la finisco sempre con la maglia sudata”. E a proposito di maglie, quella del Messina è la prima esperienza importante per il terzino proveniente dalle giovanili del Livorno, pronto e determinato a mostrare il proprio valore e dare il proprio contributo in un campionato davvero complesso: “Messina è una grande piazza, ci tengo a fare bene personalmente e a dare il massimo per contribuire a portare in alto la squadra. Non capita tutti i giorni di avere la possibilità di giocare in una piazza cosi blasonata quindi sono concentrato per non deludere nessuno. Mi aspetto un campionato di alta classifica perchè siamo il Messina”.
Lasciare la propria città, specie quando si è giovani non è mai facile. Ce lo conferma così Samuele Stampa, comunque soddisfatto per la sua nuova “casa”: “E’ stato difficilissimo lasciare la famiglia, ed è ancora tutt’ora dura. E’ il primo anno che lascio parenti e amici. A Messina sono stato ancora poco ma le prime impressioni sono state positive a cominciare dall’accoglienza dei tifosi al primo giorno di raduno al San Filippo”.