Sarà una festa immensa quando aprirà ma è già circondato da un incredibile affetto, ancora durante la fase di ristrutturazione. E’ il nuovo “Birrificio Messina”, già battezzato in nome della buona e vecchia birra la cui produzione sarà resa ufficiale con l’inaugurazione del nuovo stabilimento, prevista entro la fine dell’anno. Per far avverare questo importante progetto sociale, la manifestazione musicale “A Tutta birra” che è stata allestita lo scorso il 25 luglio, al Monte di Pietà, ha raccolto la bellezza di 3500 euro, proprio in segno di solidarietà verso i dipendenti ex Triscele.
Il resoconto dei fondi destinati alla cooperativa che si sta reinventando sul mercato è stato illustrato questa mattina, nella sala Falcone Borsellino, alla presenza di enti promotori ed associazioni organizzatrici: il movimento Cambiamo Messina dal Basso con il Comune e la Provincia regionale, rispettivamente con il Sindaco Renato Accorinti e il commissario straordinario Filippo Romano, l’Associazione Culturale “1320 – Tredici Venti” e l’Associazione Culturale Ricreativa “Sicilia E Dintorni”. A mostrare soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento sono stati la coordinatrice Antonella Melis per CMdB, il conduttore della serata, sempre accorintiano, Giuseppe Cardullo, il portavoce di “Sicilia e Dintorni” Giovanni Bombaci e il presidente della cooperativa ex Birra Messina, Domenico Sorrenti.
Il Sindaco insieme alla Melis ha consegnato un assegno gigante a Sorrenti, quindi la somma di 3500 euro, prima in forma virtuale e poi materialmente. “La cifra emerge nel dettaglio – dice la rappresentante di CMdB – da circa 320 biglietti venduti al costo di 10 euro, grazie all’esibizione di 4 fantastici gruppi peloritani che hanno suonato e cantato a titolo gratuito. Molti spettatori e altri che non hanno potuto partecipare hanno poi effettuato una loro spontanea donazione. Così, il ricavato è cresciuto fino a 4600 euro. Abbiamo dovuto detrarre 700 euro per il service e 400 euro di Siae. Insomma, siamo molto felici di aver creato un’atmosfera costruttiva in poco tempo. Stiamo anche studiando qualcosa di eclatante in vista dell’inizio produzione del Birrificio”. Si ringraziano ancora i punti vendita Subeversiva (viale Boccetta accanto Sovrintendenza) con la titolare Maria Irrera, Casa musicale San Filippo, Polleria Caruso, Motorservice, Pongo Cartogiochi (viale San Martino) e La Casa Rossa.
L’unione di band diverse con lo scopo di salvare anzi far rinascere lo storico stabilimento ex Faranda ha dato grande carica ai lavoratori che sono impegnati in un faticosa ricerca di finanziamenti. Intanto gli artisti Big Mimma, Sicilia e Dintorni, La Stanza della Nonna, Ka Ja City e come special guest il cantautore Franco Lavigna si sono messi al loro servizio, rallegrando l’appuntamento con un sound misto tra il rock e il folk e testi prettamente in dialetto messinese.
“Incrementare i nostri prodotti dovrebbe essere sempre la nostra ambizione – commenta il Sindaco-. Potersi avvalere di un birrificio in città è una risorsa non solo con impatto finanziario ma soprattutto sociale. Il personale ex Triscele sta facendo grossi sacrifici che verranno senz’altro premiati dal nostro supporto. Da soli, senza imprenditori famosi, si può ripartire ma poi ci vuole l’entusiasmo e l’incoraggiamento di tutti. La caparbietà di questi impiegati esperti nel campo e delle loro famiglie offrirà slancio all’ economia”.
Domenico Sorrenti, insieme ad altri lavoratori quali la vicepresidente Francesca Sframeli, tiene a questo progetto perché ha investito tutta una vita. Nei due fabbricati 10 e 4 del Birrificio, sono stati realizzati gli interventi di copertura dei tetti che sono stati ripuliti dall’amianto. Il pagamento di 800mila euro verrà dilazionato in 5 anni. Una volta sistemati entrambi, si potrà programmare un piano di vendita da quella al dettaglio sfruttando la location esterna abbellita a quella porta a porta.(@MARCELLA RUGGERI)