“La decisione del Consiglio Comunale sull’isola pedonale è assolutamente priva di prospettiva, di lungimiranza e di capacità di comprendere la visione di una città più sicura, vivibile e pulita”. A emettere la sentenza, unendosi al sempre più nutrito coro dei dissidenti, è il meetup Grilli dello Stretto del Movimento 5 stelle di Messina. Un’altra voce che contribuisce ad accerchiare progressivamente un civico consesso che si va sempre più allontanando dalle reali esigenze cella città.
“Non c’è dubbio – affermano gli esponenti del movimento – sul fatto che l’istituzione dell’isola pedonale Cairoli sia una rivoluzione condannata a rimanere incompiuta senza una pianificazione di più ampio respiro che includa un piano di mobilità urbana relativo al servizio pubblico, la predisposizione di una soluzione praticabile per i problemi di traffico legati alle navi traghetto ed adeguati piani di sviluppo del commercio. È pur vero che si tratta di un primo passo verso la realizzazione di una città più sostenibile, efficiente e moderna”. Per questa ragione i pentastellati affermano compiaciuti di come vadano in questa direzione il lavoro della Giunta di palazzo Zanca sull’integrazione del parco mezzi Atm e la definitiva conclusione dei lavori al porto di Tremestieri.
Per queste motivazioni la decisione del Consiglio Comunale di confinare l’area pedonale alla sola piazza Cairoli, di fatto annientandola, viene interpretata dal M5s come “un mero attacco politico che non tiene conto dei pensieri, delle idee e della volontà dell’intera cittadinanza che mal vede la scelta di un centro città privo di un’isola pedonale”.
“La cittadinanza – proseguono i grillini – o almeno la sua parte più vicina al nostro ideale di ambiente urbano, vuole l’isola pedonale, pertanto gli attivisti del meetup Grilli dello Stretto e i portavoce del M5s saranno al fianco dei loro concittadini in tutte le manifestazioni a favore del suo ripristino, prima fra tutte quella organizzata per sabato 2 agosto (oggi, ndr), e firmeranno la petizione ‘Pro Isola Pedonale’. Metteremo al servizio di tutti le nostre professionalità e le nostre competenze per migliorare qualsiasi aspetto legato alla realizzazione, all’ampliamento e alla riproduzione anche in altre zone della città del progetto dell’isola e ci appelliamo al Consiglio comunale affinché la decisione venga ridiscussa e analizzata nuovamente”.
Il M5s è molto critico nei confronti dell’assemblea del Comune di Messina, imputandole scelte sbagliate sotto vari punti di vista: “Da diverso tempo questo organo sembra deciso a negarsi a priori su qualsiasi vicenda o a fare un’opposizione preventiva senza tener conto del reale interesse della collettività, dalla questione tir (sulla quale il Consiglio non ha mai preso la responsabilità di decidere nulla) a quella del gettone di presenza da devolvere al nascente Birrificio Messina e, non ultima, alla battaglia portata avanti da Accorinti in prima persona contro il transito dei tir. Il MoVimento, invece, in antitesi con l’operato dei consiglieri, è interessato solamente al contenuto delle singole proposte e al benessere della collettività, a prescindere dal soggetto politico che le propone”.