Gli interventi di restyling sono stati lunghi ed estenuanti, ma oggi, finalmente, Villa Dante si libera dalle costrizioni che l’hanno soffocata per anni per ripresentarsi alla città con un volto decisamente inedito.
Un annuncio ufficiale accolto favorevolmente dal consigliere della terza circoscrizione Santi Interdonato.
Ultimato l’accesso pedonale nord, in corrispondenza dell’incrocio tra viale san Martino e via Lucania, il polmone verde della città è stato abbellito da un’ elegante cancellata destinata a separare l’area principale dallo spazio appositamente creato per lo sgambamento dei cani.
La via di accesso, posta accanto al parcheggio sotterraneo è stata piastrellata e risulta di agevole fruizione, mentre lo slargo è stato ripulito e messo in sicurezza con interventi mirati che hanno interessato le alberature a rischio schianto.
“Ci si è finalmente liberati di quelle orrende lamiere che per anni, dovendo delimitare l’area cantiere del parcheggio, hanno isolato un’ampia porzione della villa – spiega in una nota il consigliere in quota Partito Democratico – interventi che attendevamo dai giorni immediatamente antecedenti l’inaugurazione del parcheggio Zaera Sud, quando si è compreso che, a causa di una modifica progettuale sopravvenuta, non si era previsto un punto di accesso nell’area in cui, prima dei lavori di riqualificazione, si trovava l’ingresso principale.
Una leggerezza progettuale – si legge nella nota dell’esponente della terza circoscrizione – che avrebbe potuto rinviare il collaudo dell’area e vanificare le speranze di coloro che attendevano il ritorno ad una migliore fruibilità di Villa Dante, soprattutto da parte dei numerosi anziani costretti in questi anni a raggiungere il centro sociale attraverso gli ingressi di via Roosevelt e via Catania”.
Le lamentele dei residenti del quartiere Americano e Lombardo nei mesi scorsi si erano concretamente manifestate attraverso una raccolta firme promossa da Interdonato dal quale, oggi, arriva una moderata soddisfazione anche un relazione all’intervento posto in essere dal Dipartimento Arredo Urbano consistente nell’inaugurazione di un’area destinata alla passeggiata dei cani.
“Un intervento semplice ma utile – osserva l’esponente Pd – che consente a coloro che intendono fruire dell’area per i quattro zampe di potervi accedere in maniera agevole senza essere costretti ad attraversare l’intera villa: una soluzione che favorisce la civile convivenza.
Tuttavia – sottolinea l’esponente della terza municipalità – non si può non sottolineare come quelli odierni costituiscano solo obiettivi minimi, tra l’altro raggiunti con una lentezza elefantiaca da parte del Comune, ragioni che ci spingono a rilanciare ancora una volta la proposta di affidamento in gestione degli spazi sociali”.
Destinatari dell’appello l’assessore al patrimonio Guido Signorino e l’assessore ai servizi sociali Nino Mantineo, entrambi sollecitati da Interdonato ad agire per attivare le procedure di affidamento in gestione sia del centro sociale per anziani sia delle sue pertinenze.
“Sono stanco – conclude Interdonato – di partecipare a riunioni nel corso delle quali si condividono solo intenti, che regolarmente non si tramutano in precisi atti di indirizzo”. (@Emma_De_Maria)