C’è chi si muove bloccando i tir a mani nude, con impeto e passione e, perché no, andando ad esporre le proprie ragioni al Ministero dei Trasporti sull’ordinanza. C’è chi propone, dall’interno del Consiglio comunale, l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sui ripetuti ritardi per l’apertura del secondo molo al Porto di Tremestieri. E non solo. Ad essere protagonisti di questa iniziativa sono i componenti del Pd, Donatella Sindoni e Daniele Zuccarello che questa mattina, nella sala ovale di Palazzo Zanca, hanno presentato i contenuti della delibera, protocollata subito dopo la conferenza stampa. I consiglieri danno mandato all’Amministrazione di chiedere al Governo centrale di indagare sul mancato rispetto dei tempi relativi alla costruzione del secondo scivolo a Tremestieri e di stabilire quali siano le responsabilità da attribuire alla ditta incaricata dei lavori o all’Autorità Portuale deputata alla supervisione degli stessi.
Un’altra istanza, diffusa oggi da Sindoni e Zuccarello, è stata quella di sanzionare più severamente gli autotrasportatori e di porre in essere ogni strumento previsto dal Codice della strada per scoraggiarli per applicare quell’ordinanza che loro condividono appieno. In realtà, i consiglieri hanno appoggiato sia la prima datata 16 luglio che la più recente del 24 luglio.
I due politici hanno ribadito che il gruppo dirigente del Pd non ha mai espresso parere contrario alla liberazione dei tir dalla città. Lo stesso ex candidato a sindaco Felice Calabrò aveva nel suo manifesto elettorale lo spostamento degli imbarchi dalla Rada San Francesco a Tremestieri.
“Il gruppo di Francantonio Genovese agisce secondo coscienza – puntualizza la Sindoni -. Nessuno mi ha mai fatto pressioni in tal senso o ci ha giudicati come burattini. Dovremo mirare all’incolumità della popolazione definendo le fasce orarie ancora prima della consegna del Porto. Se le date previste dovessero sforare, dovremmo essere preparati all’emergenza. Il sindaco fa bene ad essere ottimista ma deve anche mettere in conto l’imprevedibile (se è così)”.
Ancora i consiglieri ritengono che il Comune debba affidare direttamente alla Polizia municipale la riscossione l’ecopass ed aumentarlo da 3 euro a 6 euro. I vigili urbani potrebbero anche autorizzare le deroghe per ogni occasione che si renda necessaria. La deroga che prevede il transito dei tir al Terminal Tremestieri dovrebbe essere dilatato da 60 a 120 minuti. Poi, palazzo Zanca dovrà anche accelerare la realizzazione dell’approdo di Tremestieri per non perdere le risorse economiche ad esso destinate.