La messinese Sara Sciliberto , classe 1992, compie un importante salto di qualità e grazie alla promozione in C nazionale avrà l’opportunità di arbitrare incontri di basket in tutta Italia. Il parquet una costante nella sua vita, ma adesso il fischietto comporterà ufficialmente una rinuncia importante, ovvero la possibilità di essere tesserata come atleta in una società sportiva. Un aspetto non di poco conto per Sara, che però con grande umiltà e professionalità, guarda già al prossimo futuro: “Ho iniziato ad arbitrare dal 2009, mentre giocavo, prima con gli under 13, poi verso le serie maggiori. Adesso la C nazionale maschile, sebbene sia stata inserita anche nelle liste per arbitrare in A3 e A2 femminile. E’ una vita che gioco, ma queste sono scelte. Ho preferito seguire questa strada perché so di avere delle chances di arrivare in alto. Come giocatrice sono arrivata in B femminile e credo che oltre non sarei potuta andare. L’obiettivo è quello di arbitrare in massima serie e far diventare questo il mio mestiere. Ci speri, ci lavori, poi ciò che viene ti prendi”.
La promozione ottenuta dalla messinese è frutto di un lungo percorso di monitoraggio nei confronti del suo operato: “Quest’anno, oltre il presidente del CIA-Sicilia (Comitato italiano arbitri), Ciro Beneduce, hanno creato un organo tecnico addetto al monitoraggio degli arbitri. Alessandro Nicolini e Cristina Luca, insieme ad altre figure come Tonino Gennaro e Antonio Giordano, ci hanno seguito durante tutto il campionato, stilando con l’aiuto di alcuni osservatori dei rapporti sul nostro operato, che hanno consentito ad otto arbitri su dieci di essere promossi dalla commissione regionale e nazionale”.
Obiettivo della federazione, come spiegato da Sara Sciliberto, è quello di avere una terna arbitrare femminile nel più breve tempo possibile in A1.