I messinesi che non accettano la fine dell’isola pedonale Cairoli si danno appuntamento, il prossimo sabato 2 agosto alle 18, sul viale San Martino per ribadire la loro posizione. L’evento, intitolato “Sì isola! Riprendiamocela!” è pubblicizzato su Facebook e, fino al momento in cui viene pubblicato questo articolo, vanta già oltre mille partecipanti.
“Dopo il NO del consiglio comunale all’area pedonale Cairoli – si legge nella pagina pubblicata sul social network – dobbiamo dimostrare che questa non è la volontà dei cittadini. Scendiamo tutti in piazza con bici, bambini, striscioni, palloncini colorati e tutto quello che riteniamo possa essere utile a far capire a questi 16 assassini della civiltà che Messina vuole cambiare! Invitiamo tutte le persone che conosciamo con tutti i mezzi (social, sms, whatsapp…) formiamo una catena umana intorno al perimetro dell’isola.. RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA CITTÀ!!!”.
“Sì isola! Riprendiamocela!” è una manifestazione suggerita spontaneamente da alcuni cittadini e fortemente appoggiata da Cambiamo Messina dal Basso. Proprio la capogruppo del movimento in Consiglio comunale, Lucy Fenech, spiega come sia realmente andata ieri nel corso della votazione, respingendo categoricamente le accuse di chi le rimprovera di essersene lavata le mani, astenendosi: “Ho votato ‘no’ netto all’emendamento che stravolge l’attuale isola, di fatto cancellandola. La mia astensione sulla delibera totale mantiene questo ‘no’ netto allo stravolgimento. Ma il Put (Piano urbano del traffico) in cui stava dentro l’isola è un documento molto più ampio nel quale l’amministrazione aveva previsto diverse altre cose, quindi sul documento totale il voto era delicato. Lo stesso Cacciola (Gaetano, assessore alla Viabilità, ndr) ci consigliava addirittura di votare a favore del documento finale”.
In pratica, stando alla ricostruzione di Fenech, l’astensione era un apprezzamento verso il documento e una parallela censura all’emendamento che confina l’area pedonale all’interno di piazza Cairoli, con qualche irrilevante eccezione. “Eravamo consapevoli che l’astensione si sarebbe aggiunta ai voti contrari – prosegue l’esponente di Cmdb – il voto è il risultato di un dibattito in aula. Appena disponibile pubblicherò il verbale che darà una maggiore idea di ciò che è successo ieri. In aula ho fatto tre interventi inequivocabili, tutti a sostegno dell’isola, a difendere l’esperienza fatta e il favore che i cittadini hanno espresso sull’isola, commercianti a parte. Ponzio Pilato, come qualcuno ha scritto, non è un personaggio che ho mai apprezzato, né mai mi troverete a lavarmi le mani. Sbagliare anche, ma sempre prendendosi le proprie responsabilità. Sono contenta che in tanti mi abbiano chiesto della scelta fatta ma credo di essere stata l’unica, in aula, a sottolineare l’esperienza positiva dell’isola. Per ben tre volte”. (@FabioBonasera)
