Al via il piano di prevenzione incendi del Comune di Messina. Previsto, entro il 15 giugno di ogni anno, l’obbligo per i privati di effettuare interventi di potatura e quant’altro. Diversamente, saranno ritenuti responsabili di eventuali incendi scaturiti dai loro inadempimenti.
“In relazione all’ordinanza sindacale 142 del 25 luglio 2011 e successive modificazioni – si legge in una nota di palazzo Zanca – l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, rende noto che tutti i proprietari e/o detentori di terreni, cascinali, fienili, ricoveri stallatici e di qualsiasi altra costruzione ed impianto agricolo confinanti o in prossimità di strade comunali e provinciali, nonché di ferrovie e autostrade, ricadenti all’interno del territorio comunale, dovranno effettuare, entro il termine perentorio del 15 giugno di ogni anno a seguire, la pulitura delle scarpate, il taglio delle siepi vive, delle erbe e dei rami che prospettano su dette strade, predisponendo una fascia parafuoco in prossimità degli stessi terreni e/o fabbricati e/o lungo i confini del fondo avente le seguenti larghezze: 1) non inferiore a 10 metri lineari nei terreni pianeggianti; pari a 20 metri lineari nei terreni terrazzati o con pendenza uguale o superiore al 20%; pari a 50 metri lineari nei terreni con pendenza superiore al 50%”.
I soggetti inadempienti saranno responsabili dei danni che, a seguito d’incendi, si dovessero verificare a carico di persone e/o beni mobili e immobili per l’inosservanza dell’ordinanza e, conseguentemente, deferiti all’autorità competente ai sensi degli articoli 423, 423 bis, 449 e 650 del codice penale.