ISOLA PEDONALE AVVELENATA, CONSIGLIERI DR A RAPPORTO DA PICCIOLO E GRECO. POSSIBILE COMMISSARIAMENTO

Picciolo e Greco

Carlo Abbate, Elvira Amata, Nino Interdonato, Rita La Paglia. Sono 3 dei 16 consiglieri comunali che hanno decretato l’aborto dell’isola pedonale a Messina dopo poco più di 7 mesi di gestazione. Un triste primato, come qualcuno ha sottolineato nei giorni scorsi paventando quanto sarebbe accaduto ieri in aula a palazzo Zanca: un’isola pedonale aperta e richiusa in appena 7 mesi. Ma, come preannunciato già in casa Pd da parte degli esponenti dell’area Renzi, una volta presa la decisione in assemblea, è giunto il momento di fare i conti con i singoli partiti di appartenenza. E nemmeno i vertici dei Democratici riformisti pare abbiano apprezzato particolarmente la fuga in avanti di Abbate, Amata, Interdonato e La Paglia.

Nei prossimi giorni, i deputati Beppe Picciolo e Marcello Greco (nella foto) incontreranno i consiglieri comunali proprio per uscire da ogni ambiguità, comprese quelle del voto dell’aula. “Stiamo pensando a una proposta alternativa, questa non è un’isola pedonale, va rivista con altri criteri ed altri contesti”, spiega Picciolo che non usa mezzi termini, né scappatoie.

Al di là delle dichiarazioni pacate, per quanto perentorie, del capogruppo all’Ars, la sortita di ieri sembra non essere proprio andata a genio. Anche perché le posizioni personali assunte dagli esponenti dei Dr a nome del gruppo sembra non coincidano affatto con quelle del partito. E non è escluso che da qui a breve si possa a arrivare a una specie di commissariamento. Per il ruolo di coordinatore cittadino si fa strada, per esempio, il nome dell’avvocato Salvo Versaci.

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