LIBERATI 2 DEI 5 SOSPETTATI DELL’UCCISIONE DEI SIRIANI FUGGITI CON I 561 SBARCATI IN CITTA’

La Squadra Mobile di Messina li aveva fermati perché sospettati della carneficina avvenuta ai danni dei profughi siriani sfuggiti alla guerra insieme ai 561 giunti in riva allo Stretto la scorsa domenica 20 luglio, a bordo della petroliera Torm Lotte. Tuttavia, nel corso dell’udienza in carcere, lo scorso 24 luglio, pur essendo stato convalidato il fermo, non è stata disposta nessuna misura cautelare. Pertanto, Youssef DAHMAN, 20enne nato a Fes, e Abdrzakc ASBAOUI, 25 anni, nato a Bnimlal, sono oggi liberi come l’aria.

Per Dahman, elettricista, e Asbaoui, agricoltore, entrambi marocchini ed entrambi difesi dall’avvocato d’ufficio Rosa Guglielmo, non sarebbero stati individuati gravi indizi di colpevolezza. Rimangono, tuttavia, indagati, e dovranno presentarsi davanti al giudice dell’udienza preliminare che stabilirà il rinvio o meno a giudizio.

Rimangono in carcere gli altri tre fermati Mhamed Morad AL FALLAH, 21 anni, nato a Damasco, operaio; Saddam ABUHDDAYED, 24enne, nato a Khanyounis (Palestina), commerciante; Jamal RAJEB, 32enne nato in Arabia Saudita, imbianchino. (F.B.)

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