Nel tardo pomeriggio di lunedì l’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola, e l’assessore al commercio, Patrizia Panarello, si sono recati nel villaggio Acqualadrone per confrontarsi con i residenti.
Grazie all’incontro organizzato dal gruppo di attivisti del Movimento Cambiamo Messina dal Basso gli abitanti della zona hanno avuto la possibilità di esporre le questioni che affliggono il borgo. Come spiega l’attivista Teresa Frisone questo movimento ha l’obiettivo di creare unione: “Cerchiamo di realizzare comunità locali che possano organizzarsi e prendersi cura dei territori in cui vivono – ha spiegato Frisone – Per questo motivo stiamo sperimentando la forma delle “assemblee popolari “ in tutta la città con lo scopo primario di ascoltarci e discutere insieme dei problemi e delle esigenze di questo territorio. Individuando inoltre bisogni, priorità ed eventuali possibili soluzioni – ha concluso l’attivista”.
Gli abitanti della zona, quindi, hanno evidenziato i problemi che destano maggiore preoccupazioni e disagi.
La questione più importante riguarda la frana che il 1 marzo 2011 si è riversata sull’unica strada comunale che collega Acqualadrone alla statale 113/dir. Il restringimento della carreggiata ha comportato la soppressione della linea 80 dell’ATM, pertanto, i residenti sono costretti a raggiungere il centro cittadino con mezzi alternativi, e la sostituzione dei cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti con contenitori più piccoli in modo da consentire ai mezzi di raccolta di dimensioni ridotte di percorrere la strada comunale.
“Stiamo ancora aspettando che la protezione civile regionale mandi i fondi necessari – ha detto l’assessore De Cola – Poiché la somma stanziata non bastava a rimuovere la frana ci siamo attivati per reperire altri fondi. Ai 300mila euro previsti dalla protezione civile abbiamo cofinanziato, reperendo i soldi all’interno del nostro misero bilancio, il progetto per 70 mila euro, ovvero la somma mancante per la realizzazione dello stesso – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici – Ad oggi c’è il nostro finanziamento ma non quello della protezione civile, spero sia solo questione di giorni. Per quanto riguarda il problema del trasporto pubblico – ha proseguito De Cola – farò personalmente richiesta di un mezzo”.
Scarsa è anche l’illuminazione pubblica. In due punti del paese alcuni pali deteriorati sono stati rimossi, ma non sostituiti, perché non funzionanti. Ed è proprio la rimozione di un palo dell’impianto di illuminazione la causa della rovinosa caduta di una residente costatagli la frattura in più parti del braccio destro. “Da qualche giorno è stato rinnovato per altri due anni il contratto per la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli impianti pubblici di illuminazione, adesso si può nuovamente investire- ha spiegato l’assessore De Cola”.
I residenti stanchi e avviliti di pagare tasse e delle continue promesse che il “politico di turno” fa e poi non mantiene alzano la voce affinché Acqualadrone torni a essere accogliente come un tempo. La spiaggia ormai in alcuni tratti non esiste più, sempre più deteriorata e ricca di erbacce, zecche e siringhe, mentre, il mare minaccia di danneggiare le abitazioni: “Quest’anno l’assessore alle politiche del mare, Filippo Cucinotta, ha messo a punto un piano di lavoro, che prevede anche un accordo con ESA (Ente Pubblico Sicilia ), per ripulire i torrenti – ha continuato l’assessore ai lavori pubblici- Dei 74 torrenti 20 sono già stati ripuliti, anche ad Acqualadrone saranno effettuati i suddetti lavori. Infine – ha concluso De Cola – non sono a conoscenza circa lo stato dell’iter per la messa in mare dei massi, ma so per certo che c’è un accordo con la protezione civile regionale per utilizzare dei fondi. Per ulteriori informazioni è bene rivolgersi all’assessore Cucinotta”.
A concludere l’incontro è stata l’assessore al commercio, Patrizia Panarello, che ha messo a conoscenza la comunità di Acqualdrone dell’esistenza di fondi per 100mila euro per ogni circoscrizione: “Questa somma sarà disponibile tra settembre e ottobre e sarà destinata per la realizzazione di opere che si riterranno prioritarie – ha spiegato l’assessore Panarello – Nel momento in cui le circoscrizioni potranno accedere ai fondi, è importante che una parte di essi vengano impiegati ad Acqualadrone per risolvere alcuni problemi, quali manutenzione delle strade, rete urbana, verde pubblico”.(LETIZIA FRISONE)