SERVIZI CIMITERO, LAVORATORI PRESIDIANO GRAN CAMPOSANTO IN ATTESA DI 5 MENSILITA’ ARRETRATE

I servizi cimiteriali risultano fondamentali per questioni igienico-sanitarie e del vivere civile. Eppure la ditta Lutiviem Srl che ne gestisce l’appalto per conto del Comune di Messina non retribuisce da ben 5 mesi i suoi lavoratori. A formare questo gruppo di non stipendiati sono circa 20 dipendenti che, questa mattina, hanno messo su un presidio all’interno del Gran Camposanto. Fillea-Cgil e Fp-Cgil hanno caldeggiato la loro protesta chiedendo al titolare della ditta, Chiofalo, di pagare a breve il personale impegnato in questi servizi municipali. Al pari della nettezza urbana, delle questioni sociali e dei contrattisti del Comune, questo comparto va salvaguardato e rispettato, non a fasi alterne. A supervisionare l’andamento della mattinata e il futuro di questi lavoratori è stato il segretario provinciale Fillea Cgil, Daniele David che si è confrontato, successivamente a Palazzo Zanca, con l’assessore al ramo, Daniele Ialacqua. Il presidente della Lutiviem ha dichiarato in mattinata, al Cimitero, che avrebbe erogato i salari arretrati il prossimo 2 agosto.

“Dal Comune ci si attende invece una maggiore vigilanza su questi servizi – interviene David – e su chi si è aggiudicato l’appalto. Nel caso specifico, c’è un datore di lavoro che lascia i suoi impiegati allo sbando dal mese di febbraio. Quindi sarebbe corretto che anche l’Amministrazione desse un contributo in termini di mediazione e di pungolo nei confronti di un capo che preferisce non remunerare l’organico”.
I sindacati si rivolgeranno all’Ufficio provinciale del Lavoro per organizzare un incontro, alla presenza della ditta e del Comune per fornire risposte concrete ai lavoratori. Se la questione non verrò risolta nei tempi annunciati da Chiofalo, lo stato di agitazione si protrarrà con ulteriori iniziative di lotta. (@MARCELLA RUGGERI)

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