Una sera d’estate come tante, l’uscita con gli amici, qualche ora passata nei locali tra risate, musica e divertimento. La normalità per chi ha vent’anni e vive ogni giorno con la voglia di spaccare il mondo. Ciò che non è normale, ciò che risulta privo di senso è perdere la vita mentre stai tornando a casa in sella al tuo scooter in compagnia di un amico, a poco più di venti giorni dal tuo compleanno.
La tragica morte di Andrea Scaglione ha lasciato increduli amici e parenti. Una giovane vita spezzata a causa di un violento incidente stradale nel cuore della notte. Una notizia che ha subito suscitato dolore e incredulità tra la cittadinanza. C’è chi preferisce affrontare il dolore in silenzio, chi invece si affida ai social network. Da questa mattina la pagina facebook dello sfortunato ragazzo è stata invasa da messaggi, foto e dediche inviate da centinaia di amici e conoscenti. Del resto Andrea era un ragazzo molto conosciuto tra i giovani della città vista la sua attività di organizzatore di eventi.
Abbiamo raccolto il ricordo di un compagno di classe di Andrea, molto attivo anche in ambito scolastico come rappresentante d’istituto del liceo Emilio Ainis di Messina. “Sono ancora incredulo – ricorda l’amico – è assurdo morire a vent’anni in circostanze del genere. Andrea era un ragazzo molto vivace, sempre sorridente e pronto a dedicare il suo tempo per gli altri. L’ultima volta che l’ho visto risale alla festa che ho organizzato per i miei diciotto anni, lui era tra gli invitati. Voglio ricordarmelo così, sorridente e con la gioia di vivere”. (ANDREA CASTORINA)