ACR MESSINA, DAI NUOVI ACQUISTI UN CORO UNANIME: “VOGLIAMO LA B”. MA GLI ABBONAMENTI SONO SOLO 594 (FOTOGALLERY)

Sono stati presentati in serata sette dei nove nuovi arrivi in casa giallorossa, frutto del lavoro incessante dell’asse Ferrigno-Lo Monaco. Ad affollare la sala stampa del San Filippo un folto gruppo di tifosi, ansioso di conoscere volti e aspettative di parte della nuova rosa giallorossa; assenti Sasa Bjelanovic e Temporini, fuori città. Ad aprire l’incontro è, come al solito, Pietro Lo Monaco: “presentiamo alla città questi ragazzi, sui quali abbiamo scommesso. Loro sanno che la maglietta deve essere bagnata a fine di ogni partita, di sangue e non sudore! Fateci sognare, rimanete nella storia del Messina”. Il patron poi chiarisce le ambizioni della squadra: “Sia chiaro, non partiremo per vincere il campionato perché ci sono squadre più competitive ed attrezzate di noi, ma siamo lì e ce la giochiamo”. Uno spiraglio, riaperto poi dai sei calciatori presenti, che in coro unanime, incalzati più dallo stesso padron che dai giornalisti, affermano in maniera decisa, ad uno ad uno, di volere fortemente la B.

A presentare poi singolarmente i ragazzi è stato Vittorio Fiumanò, responsabile delle comunicazioni per la Società, con i tifosi impegnati ad applaudire, uno per uno, i vari Esposito, Altobello, Stampa, Paez, Nigro, Izzillo e Benvenga.

Non ci poniamo nessun obiettivo, ma dobbiamo lavorare per farci sentire. La mia è stata una scelta personale” le parole di Altobello. “All’inter– afferma Espositoho avuto dei problemi, ma li ho superati e voglio riscattarmi. Di Messina e Grassadonia mi hanno detto un gran bene”. Qualche difficoltà linguistica per il venezuelano Paez:posso giocare da punta ed esterno a destra, nell’ultimo anno mi sono trovato bene in questa posizione”. Poi è il turno di Elio Nigro, cugino di Maiorano, più volte vicino al Messina e con un passato infelice in città: “ci fu un’esperienza quattro anni fa ma lasciamo stare, furono solo 20 giorni. Meglio parlare del presente e guardare avanti”. “Sono felice, anche per gli attestati di stima ricevuti da Giampà – conclude Benvenga rispondendo ad un collega – sono qui per fare bene”.

Infine resta ancora un tasto dolente quello degli abbonamenti: alla nostra domanda, Pietro Lo Monaco, carte alla mano, risponde che al momento sono 594 le tessere sottoscritte. E quando gli chiediamo se crede davvero alla quota 3.000, risponde sorridendo: “si, ci credo. Verrò a prenderli a casa, uno per uno”. (nelle foto, a cura di @FrancescoAlgeri, in ordine: Antonio Esposito, Errico Altobello, Gustavo Paez, Samuele Stampa, Elio Nigro, Nicolas Izzillo, Alex Benvenga)

@RobertoFazio

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