Secondo giorno dell’ordinanza antitir. Secondo giorno di presenza sul cavalcavia del Sindaco Accorinti oggi affiancato da un maggior numero di cittadini. “Sono anche la massima autorità sanitaria – ha dichiarato ai presenti – è mio dovere stare in prima fila per la tutela dei cittadini”. Non paghi delle multe di ieri, i camionisti hanno tentato di sfondare il blocco, ma dinanzi hanno trovato un muro umano, con il sindaco in testa.
E mentre è lecito chiedersi com’ è possibile che per far rispettare una norma debba scendere in piazza la massima autorità cittadina, col passare delle ore cresce il desiderio di sostenere Accorinti in questa battaglia politica.
A fianco a lui stamattina anche l’assessore Ialacqua, il consigliere comunale Ivana Risitano e il democrat Daniele Zuccarello, uno dei pochi a sostenere in Aula la necessità di un giro di vite sull’attraversamento del gommato pesante, mentre il resto del civico consesso è rimasto bloccato alla inconcludente seduta aperta dei giorni scorsi, da cui è emersa prepotente la richiesta degli autotrasportatori che hanno minacciato di bloccare la città. “Nessun ordine di scuderia – dichiara il consigliere – dovremmo essere tutti qui con il Sindaco per il bene della città”.
Ieri il sindaco ha ribadito che “il rispetto dei cittadini vince sulla prepotenza”, ma anche questa mattina la tensione sulla strada è palpabile: sono 37 i tir sbarcati dalla Cartour, che si sono detti pronti a chiudere il passaggio anche alle auto.
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