Si è tenuta questa mattina l’audizione in VI commissione regionale Sanità dell’Ars sull’ospedale Piemonte. La convocazione era stata richiesta da Cisl e Uil dopo la comunicazione del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo – Piemonte di Messina sulla dismissione del polo di emergenza urgenza.
E l’audizione in commissione è servita a fare chiarezza. Su sollecitazione del presidente Di Giacomo, infatti, l’assessore alla Salute Lucia Borsellino ha confermato la volontà di mantenere il polo di emergenza – urgenza integrandolo con il polo materno infantile.
Come previsto da precedenti accordi, l’assessore ha comunicato, inoltre, che con il completamento dei padiglioni, tutt’ora in fase di ristrutturazione, verrà implementata a 121 l’attuale dotazione di posti letto del Piemonte che attualmente ne prevede 78.
“Alla luce di quanto affermato dall’assessore Borsellino, dal presidente della Commissione ed anche dagli stessi interventi della deputazione messinese – affermano i rappresentanti di Cisl Fp, Cisl Medici, Uil Fpl e Uil Medici – le dichiarazioni del direttore generale Vullo sulla dismissione del polo di emergenza urgenza vengono superate”.
Da più parti, è stata stigmatizzata l’assenza dell’amministrazione Accorinti che, pur avendo assunto l’impegno di convocare un urgente tavolo tecnico, non ha saputo assumere le giuste determinazioni per la difesa dell’ospedale. “Ci auguriamo che lo faccia per il futuro – sostiene la delegazione formata da Calogero Emanuele, Gianplacido De Luca, Renato Cristaldi, Pippo Raineri ed Emilio De Salvo per la Cisl e Pippo Calapai, Mario Macrì e Maurizio Celona per la Uil – intanto non possiamo che essere soddisfatti per quanto emerso in sede di commissione visto che finalmente si è fatto chiarezza sul futuro del presidio Piemonte ed è stata smascherata così anche la inutile e incomprensibile bugia della Fp Cgil su chi aveva e ha ancora una volta difeso il presidio ospedaliero al Piemonte, bene di tutta la città”.
Cisl e Uil, a seguito di quanto emerso nella riunione di questa mattina, ragionevolmente, ritengono dover sospendere l’assemblea cittadina già convocata per il prossimo 29 luglio trasformandola in assemblea dei lavoratori che si terrà a Villa Contino sempre alle ore 18.