Il deputato del Nuovo centrodestra, Vincenzo Garofalo, torna a chiedere al presidente del Consorzio Autostrade Siciliane l’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale per le famiglie che risiedono nei Comuni limitrofi a Villafranca Tirrena.
“Ben consapevole della crisi finanziaria che attanaglia, oltre alle famiglie, anche gli enti pubblici- scrive Garofalo- non chiedo di abolire il pedaggio al casello ma di prevedere l’esenzione del pagamento solo per le circa cinquecento famiglie che lo utilizzano per raggiungere le proprie abitazioni. Il pedaggio di 1 euro e 20 che i residenti sono costretti a pagare, infatti- spiega- è elevato alla luce del breve tratto percorso e crea, come già ho avuto modo di denunciare, una disparità di trattamento con chi abita a Tremestieri e ha l’accesso gratuito allo svincolo. Consentire il libero accesso ai residenti darebbe un grande beneficio alle famiglie sulle quali oggi pesa il costo del pedaggio a fronte di uno sforzo minimo da parte del Consorzio dal momento che inciderebbe in una misura davvero esigua sui quei 2 milioni e settecento/ottocentomila euro che, come sottolineato dal vicepresidente del Consorzio, Nino Gazzara, il Cas incassa dal casello di Villafranca”.
Lo stesso Consorzio nel 2011 aveva preso in considerazione la questione senza poi intraprendere tuttavia alcuna iniziativa concreta in merito.
Garofalo nei mesi scorsi aveva già scritto a Rosario Faraci, oltre che per chiedere un intervento in tal senso anche per denunciare il grave stato di degrado dell’area di servizio Aci Sant’Antonio Est, sollecitare un intervento di verifica da parte del Consorzio e per conoscere quali siano i requisiti richiesti dall’Ente prima di dare in concessione di aree di sosta (che rappresentano il biglietto da visita per i turisti) e quale sia il canone che mensilmente i gestori versano all’Ente.