L’arrivo di Alfano a Messina per partecipare alla cerimonia di commemorazione del XXII anniversario della strage di Via d’Amelio, organizzata dall’Unime, è stata occasione per rispondere ai giornalisti in merito ad altre questioni di rilievo che interessano la città. A partire dall’emergenza migranti, sulla quale Alfano ha espresso la volontà di utilizzare, come soluzione temporanea, le caserme per l’accoglienza transitoria; aree militari che erano state individuate anche come possibile sede per il nuovo palazzo di giustizia, patata bollente che il Ministro dell’Interno passa all’attuale Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
Non dice nulla di concreto Alfano in merito alla zona falcata, mentre relativamente alla recente assoluzione di Silvio Berlusconi sul caso “Ruby” esprime soddisfazione, definendola una buona notizia per tutto il Paese ma decontestualizzando la vicenda dalla frattura interna al Centro Destra che ha di fatto dato vita al movimento NCD, passaggio fondamentale, a detta del Ministro, per la nascita dell’attuale governo e per la realizzazione delle nuove riforme: più soldi alle famiglie con figli, semplificazioni burocratiche per l’attività imprenditoriale e modifica della procedura delle assunzioni tramite superamento dell’articolo 18.
