
Saro Visicaro assente eccellente al Consiglio comunale aperto sui tir a Messina attualmente in corso a palazzo Zanca. Tuttavia, l’esponente di riferimento del comitato La Nostra Città non perde occasione di dire la propria attraverso un comunicato stampa: “Il comitato La Nostra Città ringrazia il Consiglio Comunale per l’opportunità offerta ai cittadini di esprimere opinioni e ribadire richieste e proposte su un argomento così urgente e complesso. Nello stesso momento esprime amarezza per dovere affrontare tale questione soltanto dopo che l’amministrazione ha emesso l’ordinanza per la regolamentazione del traffico gommato”.
“L’esperienza dei primi anni 2000 – prosegue – con la concertazione promossa dal prefetto del tempo sull’emergenza tir, avrebbe dovuto insegnare qualcosa. Già allora alcune soluzioni positive erano state individuate con il contributo di tutta la città”.

Visicaro ritiene che l’ordinanza firmata dall’ingegnere Mario Pizzino non elimini e non attenui l’impatto e la pericolosità del transito dei tir in città. “Il traffico – sostiene – viene concentrato ancora una volta sulla rada San Francesco e le vie di accesso a quell’approdo. Le deroghe e la regolamentazione relativa al terminal di Tremestieri non affrontano il nodo dell’approdo a Sud. La fascia oraria 7 – 21 oltre a rappresentare una incentivazione delle deroghe è destinata ad avviare un contenzioso rischioso e poco utile alla città”.
Il Comitato La Nostra Città auspica che il Consiglio Comunale e “le espressioni sociali e civili della nostra comunità si adoperino per modificare l’indirizzo complessivo di questo provvedimento”. In particolare chiede di “istituire fasce orarie per tutti gli approdi nelle ore di maggiore pericolosità e intensità di traffico; promuovere una commissione di indagine sull’approdo di Tremestieri che, una volta per tutte, chiarisca responsabilità e omissioni sui lavori in esecuzione e su quelli realizzati; che si avviino urgentemente i lavori propedeutici all’appalto del nuovo porto a Sud (appalto bandito nel 2010 ) come la prevista area di stoccaggio dei mezzi e che si valuti la necessità di riaffidare la ‘responsabilità del procedimento’ a soggetti diversi da quelli indicati in precedenza”.
Infine, il comitato chiede di “restituire alla gestione e vigilanza pubblica il controllo delle deroghe del terminal di Tremestieri e la gestione dell’Ecopass. Non potendo sfuggire a nessuno che il rilascio dei pass sia anche legato alla riscossione del ticket”.