I sindacati Cisl e Uil si ribellano all’eventuale chiusura dell’Ospedale Piemonte e hanno indetto un’assemblea di confronto sull’argomento questa mattina alle 11, davanti all’ingresso del presidio, con il sindaco Renato Accorinti, l’assessore alla Salute Nino Mantineo e la deputazione nazionale e regionale.
Il concentramento avverrà tra meno di mezz’ora tra le parti sociali ma anche le istituzioni che si sono già dichiarati ad intervenire compatti quest’oggi ma anche nelle sedi preposte. Il corteo dovrebbe poi spostarsi lungo la salita Contino, fino a raggiungere i locali ambulatoriali. L’incontro si svolgerà nella stessa giornata in cui il manager dell’A.O.R. Papardo-Piemonte, Michele Vullo invita pubblicamente il Primo Cittadino, altre istituzioni e anche comitati cittadini quale può essere il Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte” presieduto dal magistrato Marcello Minasi.
Le sigle sindacali con a capo i segretari della Fp Cisl e della Fp Uil, Calogero Emanuele e Pippo Calapai, che hanno organizzato questa manifestazione chiedono che venga ripristinato il Punto di emergenza-urgenza all’ospedale del viale Europa, coadiuvato dai 121 posti letto, disposti dallo stesso decreto assessoriale.
C’è anche la denuncia fuori dal coro della Fp Cgil, la cui segretaria provinciale Clara Crocè afferma: “Dove sono stati finora tutti coloro che lanciano l’allarme chiusura? Evidentemente, non si sono accorti che le condizioni del Piemonte erano precarie già da tempo, prima dell’insediamento della nuova dirigenza”.(@MARCELLA RUGGERI)
