Un’improvvisa emorragia cerebrale non gli ha dato scampo. Enzo Saja, un uomo il cui nome è legato allo Stretto, per le tante traversate che ha compiuto, è morto ieri al Policlinico Universitario. I funerali saranno celebrati domani, 17 luglio, alle ore 16:30, nella Chiesa di Torre Faro, a Messina, di fronte a quel tratto di mare che lui ha sempre amato.
Un uomo generoso e umile, con la tempra di uno sportivo e la saggezza di un uomo di mare. Ha concluso la sua traversata terrena con un gesto di grande amore, donando i reni e il fegato a chi potrà continuare a vivere grazie al trapianto. Un gesto di solidarietà reso concreto dalla famiglia e in particolare dalla figlia Dara, che ha dato il suo assenso e ha voluto fortemente che la storia del papà potesse essere raccontata. «Lui era un buono – ha detto Dara – sarebbe stato di certo d’accordo per la donazione».
Chi passeggiava per Torre Faro lo poteva incontrare spesso, a guardare le correnti, a programmare una nuova avventura.
Buon viaggio Enzo, lo Stretto oggi è più salato….