Pericolo alta tensione nella strada di collegamento tra Valle degli Angeli e Fondo Fucile. A denunciarlo, in una nota rivolta all’amministrazione di palazzo Zanca, alla Protezione civile e alla Polizia municipale, sono Mario Barresi e Benedetto Vaccarino, rispettivamente consigliere della terza Circoscrizione e comunale, in quota Pd.
“I sottoscritti – scrivono – chiedono l’analisi della pericolosità che produrrebbero i cavi dell’alta tensione Rfi che sussistono nella zona. Tra i motivi che rendono impossibile la riapertura della strada, sembra esserci proprio la mancanza di distanza minima tra i cavi dell’alta tensione dell’elettrodotto Rfi e la sede stradale”.
I consiglieri ritengono sia “urgente capire se vi è pericolo anche per le palazzine della zona ,ove risiedono parecchie famiglie, le quali insistono ovviamente ad una distanza ancora minore dai suddetti cavi”.
E’ altresì fondamentale capire “se vi è realmente rischio per l’incolumità dei cittadini e quindi provvedere a intraprendere i giusti correttivi”.
Barresi e Vaccarino ricordano, infine, che la riapertura della strada potrebbe dare “un notevole aiuto alla circolazione della zona e potrebbe essere un’ importante via di fuga in caso di calamità naturali, visto che l’unica arteria disponibile si trova a ridosso dei portoni delle palazzine Iacp del rione Fondo Fucile”.