OSPEDALE PIEMONTE, PICCIOLO E GRECO (DR): “NON SI DEVE CHIUDERE, MA POTENZIARE”

Picciolo e Greco

“Riteniamo essenziale, senza lasciarsi andare a posizione preconcette, indire un tavolo tecnico – con la partecipazione di tutti i soggetti interessati ( già hanno offerto la loro disponibilità i due Dg regionali della sanità Ignazio Tozzo e Totò Sammartano ed i Dg delle Aziende sanitarie Cittadine) al fine di presentare una proposta condivisa che esalti le caratteristiche dell’Ospedale Piemonte”. E’ questa la posizione dei deputati messinesi  dei Democratici Riformisti Giuseppe Picciolo e Marcello Greco che rispetto al cambiamento prospettato per il nosocomio cittadino vogliono che questo diventi un’opportunità di crescita e miglioramento dei servizi sanitari.

 
“Non dovrà essere certamente un’operazione di “maquillage” e ridimensionamento sanitario – ha precisato il capogruppo dei Dr all’Ars, Giuseppe Picciolo – l’intervento prospettato dalla Regione sulla struttura ospedaliera cittadina. Come Dr sull’argomento entro luglio indiremo una conferenza dei servizi aperta alle forze politiche e sociali, consapevoli che alzando le barricate rischiamo solo di produrre forzature e soluzioni inutili per il miglioramento dell’offerta in ambito locale. Noi ci batteremo per mantenere il pronto soccorso di Viale Europa, anche perché questa scelta, come già studiata con l’ex assessore Massimo Russo non solo è facilmente realizzabile ma è consigliabile in sinergia con i reparti che il prospettato polo materno infantile dovrà comunque prevedere per un moderno funzionamento della struttura”.

 

Difesa e potenziamento, dunque, del pronto soccorso e creazione di quel polo che più che materno-infantile i Dr vorrebbero chiamare “Ospedale di eccellenza della donna e del bambino”.  “Siamo convinti che la riconversione dell’ospedale Piemonte – aggiungono Picciolo e Greco – in un’eccellenza sanitaria in ambito pediatrico e ginecologico sia una scommessa che è possibile vincere. Dalla bozza del decreto governativo in materia di definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi alla assistenza ospedaliera varato lo scorso 9 luglio, si capisce bene che in futuro le risorse finanziarie destinate alla sanità sulle linee guida ministeriali verranno intercettate solo da quelle strutture altamente specializzate. Ecco dunque l’opportunità di investire in un progetto di ampio respiro, che sarebbe il primo in Sicilia e riporterebbe la nostra città al centro della sanità emergenziale di livello, con un polo dedicato soprattutto per quel che riguarda le gravidanze a rischio su base regionale . La creazione di una elipista – concludono i deputati regionali – potrebbe rappresentare per il nuovo centro di viale Europa il vero cuore pulsante della struttura di eccellenza tutta messinese”.

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