Era il 20 Agosto 1994 quando, con la regia di Carlo Cecchi, la compagnia di Spiro Scimone e Francesco Sframeli, ha debuttato nel mondo teatrale, mettendo in scena Nunzio, atto unico in lingua messinese, che ha mostrato la comicità agra e svagata della domesticità, ottenendo nello stesso anno di debutto il premio IDI (Istituto Dramma Italiano) “Autori Nuovi” e la Medaglia d’Oro IDI per la Drammaturgia nel 1995.
Da allora tanti sono stati i riconoscimenti e gli apprezzamenti, tanto che ad oggi la compagnia teatrale vanta un repertorio di drammaturgia contemporanea di riferimento nazionale ed estero.
In occasione, infatti, dei primi 20 anni di carriera, a Taormina, dal 18 al 31 Luglio, si terrà una rassegna teatrale monografica, che verrà aperta proprio con Nunzio, per la regia di Carlo Cecchi, presso la sala b del Palazzo dei Congressi, alle ore 21.30. A presentare il programma nei locali dell’ente regionale E.R.S.U. di Messina, che aderisce al progetto insieme all’associazione “Latitudini”, anche Ninni Panzera e Dario Tomasello.
Panzera ha voluto sottolineare il gesto di resistenza che emana il progetto monografico che si terrà a Taormina, un progetto che prescinde dalla terribili condizioni economiche che TaorminArte sta inesorabilmente incontrando. Scimone e Sframeli, infatti, hanno voluto ricordare, oltre l’omaggio a Eduardo De Filippo, il significato di dono che per loro assume il teatro, come “un dedicarsi completamente all’altro”. Le nuove pratiche che la compagnia ha voluto inaugurare sono state cassa di risonanza non solo per gli operatori internazionali, ma sono nati con l’intento di creare un nuovo pubblico, di rieducare le persone al teatro, specialmente i più giovani, per i quali vale davvero la pena lottare.
Secondo Dario Tomasello, festeggiare l’attività teatrale della compagnia Scimone Sframeli non implica una commemorazione, quanto il “compleanno di una giovinezza, che va esibita, dal momento che il 1994 rappresenta un vero anno di svolta nel mondo del teatro contemporaneo. Scimone e Sframeli sono stati i capisaldi di quella che ad oggi è la scuola siciliana. Il senso del loro ritorno a Taormina da un lato significa ritornare alle ragioni del debutto del ’94, dall’altro il desiderio di seminare buone pratiche nel territorio, anche se la domanda è: il territorio è pronto a tutto ciò?”.
La giornata del 31 Luglio, in particolare, presso l’Archivio Storico di Taormina, verrà dedicata allo studio del teatro di Scimone e Sframeli con critici, studiosi, tra cui anche dei docenti del Dams di Bologna, traduttori, operatori del settore nazionali e internazionali.
Dopo Nunzio, che aprirà la rassegna venerdì 18 luglio, seguiranno Bar, La festa, Il cortile, La busta, Pali, Giù. Gli ultimi cinque spettacoli sono inediti per il palcoscenico di Taormina.
Il progetto è organizzato in collaborazione con TaorminaArte, come “evento speciale”, grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, alla individuazione di fondi europei e ai proventi di biglietteria. A sostegno anche l’ente ERSU e il Centro Internazionale di Studi sulle Arti Performative “Universitetrali” dell’Università di Messina, mentre l’Università di Messina ha concesso il patrocinio morale.
I biglietti sono in venditi nei punti Box Office, online www.boxoffice.it e www.boxol.it e Palazzo dei Congressi di Taormina.
Programma:
Nunzio – venerdì 19 Luglio ore 21.30 sala b
Bar – sabato 19 luglio, ore 21.30, sala b
La festa – martedì 22 luglio, ore 21.30, sala b
Il cortile – mercoledì 23 luglio, ore 21.30, sala b
La busta – sabato 26 luglio, ore 21.30, sala a
Pali – martedì 29 luglio, ore 21.30, sala a
Giù – giovedì 31 luglio, ore 21.30, sala a
(CLARISSA COMUNALE)