Guido Lo Forte lascerà Messina per tornare a Palermo, dove avrà la responsabilità di guidare la Procura. Lo ha deciso la commissione incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura, con tre voti a favore dell’attuale capo dei pm di Messina, sostenuto da Unicost (la corrente di centro della magistratura), un voto a testa per Sergio Lari, attuale capo della Procura di Caltanissetta (sostenuto da Area, la corrente di sinistra), e Franco Lo Voi (appoggiato da Magistratura indipendente). Si è astenuto il consigliere laico di centrodestra.
Adesso serve il via libera del Plenum del Cms, che ha tempo fino al 31 luglio per ratificare la nomina. Per quella data, infatti, si sarà insediato il nuovo Csm venuto fuori dalle elezioni del 10 luglio scorso. Un giorno prima, il 30 luglio, scadrà il mandato di Francesco Messineo che ha guidato la Procura palermitana negli ultimi otto anni.
Lo Forte, ha diretto la procura di Messina dal 2008, con inchieste che hanno scosso il tessuto sociale di una città tutt’altro che “babba”: basti ricordare lo scandalo delle infiltrazioni mafiose nell’ateneo, quello sulla formazione professionale che ha travolto, fra gli altri, l’ex deputato del Pd Francantonio Genovese.
