Ritorna nella terra che sessant’anni fa le diede i natali, attraverso gli scatti del maestro Michelangelo Vizzini, la rassegna cinematografica internazionale di Messina, nell’ambito della prima edizione di ArtMe.
L’evento culturale, promosso ed organizzato dal Messina Tourism Bureau con la partecipazione della Provincia regionale, dell’Università peloritana, di Taormina Arte e della Camera di Commercio, è stato presentato questa mattina a palazzo dei Leoni nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il commissario straordinario Filippo Romano, il presidente del Toursim Bureau Gaetano Majolino, il direttore Valeria Leone ed Andrea Vizzini, figlio del fotografo della “Dolce vita”.
La rassegna culturale, che inaugura questa sera nella cornice del Monte di Pietà con gli scatti di Vizzini dedicati a “60 anni di stelle tra Messina e Taormina”, che sarà possibile visitare sino al prossimo 17 agosto, prevede una serie di eventi commemorativi paralleli che riporteranno sullo schermo alcune tra le pellicole che hanno fatto la storia della filmografia nazionale ed internazionale.
“Il programma di eventi è stato elaborato e concepito come un dono alla città – ha esordito Gaetano Majolino presidente del Tourism Bureau – in occasione dei sessant’anni di cinema che hanno visto Messina ricoprire dal 1954 al 1970 un ruolo da assoluta protagonista. L’obiettivo, condiviso da tutte le anime che hanno contribuito alla realizzazione degli eventi in calendario, che verranno inaugurati questa sera con gli scatti del maestro Vizzini, è quello di restituire slancio culturale ad un città in un momento certamente difficile sotto il profilo socio- economico. La dimensione pubblica oggi non può più farsi carico della programmazione culturale nel suo complesso – ha poi aggiunto Majolino – ed è anche per questa ragione che spetta ai privati il compito di dare nuova linfa a cultura e spettacolo con eventi che possano porre le basi per un rilancio complessivo della città”.
Collaborazione, ruolo ed apporto della Provincia regionale sono stati illustrati da Filippo Romano: “Non abbiamo fornito alcun contributo economico perché di soldi non ce ne sono – ha premesso il commissario dell’ente provinciale – il nostro apporto rispetto alla realizzazione dell’evento si è tradotto nell’acquisto di un palco ad elementi mobili, un investimento di piche migliaia di euro attraverso il quale superare le spese legate ai costi stagionali di affitto del palco. La nuova struttura – prosegue Romano – potrà essere utilizzata per la realizzazione futura di una serie variegata di eventi dalla moda alla cultura, dallo spettacolo all’intrattenimento: una piccola spesa, intelligente e funzionale allo stesso tempo, attraverso la quale inaugurare una progettazione culturale di più ampio respiro che, con gli introiti legati all’acquisto del biglietto di ingresso consentirà di investire sulla programmazione futura. Si è conclusa l’era dei fondi regionali a pioggia – ha concluso – finanziamenti che negli anni hanno soddisfatto gli interessi di pochi senza tenere conto degli interessi della collettività”.
Il ricco calendario di appuntamenti è stato illustrato da Valeria Leone, direttore del Tourism Bureau: “Abbiamo scelto, in occasione del sessantesimo anniversario del festival del cinema di Taormina, di restituire alla città parte di quella atmosfera che ha animato Messina negli anni ‘60 nella cornice dell’ex Irrera al mare. Gli eventi, che inaugureremo con la mostra fotografica dedicata a Vizzini, si concluderanno il prossimo 8 agosto e saranno scanditi da una programmazione che alternerà al grande cinema d’autore, con la proiezione di film come Pulp fiction di Quentin Tarantino del 1994, Fuoco verde di Andrew Marton del 1954 con Grace Kelly, Apocalypse Now di Francis Ford Coppola del 1979 con Marlon Brando ed Harrison Ford, agli spettacoli di intrattenimento del Gran Varietà diretto e condotto da Antonio Vadalà”.
“La mia famiglia ha accolto con entusiasmo e partecipazione la proposta di dare vita ad un evento con il quale si rende omaggio al lavoro di mio padre – ha spiegato Andrea Vizzini – abbiamo scelto e messo a disposizione parte del materiale fotografico che verrà esposto nel corso della mostra a lui dedicata. L’amore per la fotografia, per il cinema e per questa rassegna cinematografica lo ha accompagnato per tutta la sua carriera, edizione dopo edizione mio padre ed il suo obiettivo erano sempre lì, anche nel passaggio dall’analogico al digitale che – ha concluso Vizzini – da uomo attento al mutare degli anni ha saputo cogliere e fare proprio”.
Alcuni scatti della mostra dedicata al maestro Vizzini, curata da Alessandra Brancatelli, Emanuela Reitano e Francesca Martello, saranno contemporaneamente esposti nell’area pedonale di piazza Cairoli, in collaborazione con la quarta Circoscrizione, ed all’interno del terminal crocieristico di via Vittorio Emanuele. (@Emma_De_Maria)